Lunedì 1° luglio ore 18, presentazione del video “La disciplina del silenzio”
Il 24 maggio del 2014 il fotoreporter Andy Rocchelli con il collega Andrej Mironov furono uccisi mentre stavano coprendo la questione del Donbas nei mesi dei referendum non riconosciuti del 2014. Rocchelli morì insieme al collega e amico Andrej Mironov sotto il fuoco dalla parte ucraina nei pressi di Slovjiansk. Rimarrà ferito ma vivo il corrispondente francese William Roguelon.
Lunedì 1 luglio alle ore 18:00, nella sede del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, (sala Ocera), a Roma, sarà proiettato il docufilm “La disciplina del Silenzio. Inchiesta sulla morte di Andrea Rocchelli e Andrej Mironov” di Andrea Sceresini e Giuseppe Borello. Saranno presenti gli autori e i genitori di Andy (Elisa Signori e Rino Rocchelli) e Laura Guercio, avvocata della famiglia Rocchelli insieme ad Alessandra Ballerini.
L’iter processuale in Italia si è concluso con l’assoluzione – per vizio di forma – dell’unico imputato, già tornato in Ucraina. Ma quell’assoluzione non rimette in discussione il fatto che i colpi che hanno ucciso Rocchelli e Mironov sono partiti dalla parte del campo di battaglia dove c’erano le forze ucraine. Giuseppe Borello e Andrea Sceresini sono andati in Ucraina per un’inchiesta vecchio stile che ha trovato ulteriori conferme alla ricostruzione dei fatti.
L’incontro di lunedì 1 luglio sarà l’occasione per ribadire che proprio perché l’Ucraina è un paese in ottimi rapporti con l’Italia, dovrebbe sentirsi in dovere di rispondere alla domanda di verità e giustizia su chi e perché ha ucciso Andrea e Andrej.
