“Per uno strano caso del destino quest’anno il premio Sara Bianchi è tutto al femminile. Per le diverse categorie quattro donne, quattro giovani giornaliste con i loro lavori hanno dato prova di grande professionalità” lo ha fatto notare con orgoglio la Vice Presidente del Consiglio nazionale Elisabetta Cosci nel corso della cerimonia di premiazione del Premio giornalistico Sara Bianchi che si è svolta ieri a Milano, nella Sala Gonfalone di Palazzo Pirelli.
“Quattro colleghe autrici dei lavori premiati si sono meritate il riconoscimento dedicato alla memoria di Sara Bianchi, giornalista de Il Sole 24 Ore scomparsa a soli 45 anni, che tanto aveva a cuore la nostra professione e che come ha ricordato la sua mamma, ‘da lassù sarà sicuramente felice di vedere che il suo premio è andato a 4 giovani colleghe’. Anche per me – ha concluso Elisabetta Cosci – questo è un gran segno e sono molto felice che sia andata così per un premio fortemente voluto dall’Ordine nazionale dei giornalisti”.
Alla premiazione sono intervenuti, oltre alla Vice Presidente Cosci, il Presidente del Cnog Carlo Verna, Nadia Monetti, componente Comitato Esecutivo Cnog, il Presidente lombardo dell’Ordine dei Giornalisti Alessandro Galimberti, il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi e il Vice Presidente Carlo Borghetti, il Presidente della Commissione Ambiente Riccardo Pase, il direttore de “Il Sole 24 Ore” Ferruccio De Bortoli e il vicedirettore Alessandro Plateroti, la mamma di Sara, Silvia Barbanti,
Ricordiamo i vincitori di questa edizione 2019: per la sezione “Quotidiani” è risultata vincitrice è Sofia Nardi, di Galeata (FC), con l’articolo “La mia classe va al museo, il mio Cristian è disabile e non vogliono portarlo“, pubblicato sulla pagina di Forlì del quotidiano Il Resto del Carlino.
Per la sezione “Web” si è classificata al primo posto Elisabetta Invernizzi, di Como, con il servizio “Migranti Como, troppi malumori: chiude l’Oratorio degli ultimi. Il prete: decisione interna“, pubblicato sul sito Milano Repubblica.
Per la sezione “Periodici” premio a Chiara Sivori, di Chiavari (Ge), con il servizio “Allevare per resistere“, pubblicato sulla testata Quattrocolonne.
Per la sezione “Radio e Tv” infine riconoscimento a Daiana Paoli, di Trieste, con il servizio “La luce oltre le sbarre“, andato in onda su Rainews 24.