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52° RAPPORTO SULLA SITUAZIONE SOCIALE DEL PAESE/2018 - Ordine Dei GiornalistiOrdine Dei Giornalisti

Ordine dei Giornalisti - Consiglio Nazionale

52° RAPPORTO SULLA SITUAZIONE SOCIALE DEL PAESE/2018

08/01/2019

Autore: Fondazione CENSIS (Centro Studi Investimenti Sociali)

Editore: FrancoAngeli (2018), pag.560, Euro 47,00

Il rapporto Censis 2018 interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di attesa di cambiamento e di deludente ripresa che stiamo attraversando. Le “Considerazioni generali” introducono il Rapporto descrivendo la transizione da una economia dei sistemi a un ecosistema degli attori individuali, verso un appiattimento della società. Nella seconda parte (La società italiana al 2018) sono affrontati i temi di maggiore interesse, emersi nel corso dell’anno: le radici sociali del sovranismo, le tensioni alla convergenza e le spinte centrifughe che caratterizzano i rapporti con l’Europa, gli snodi da cui ripartire per dare slancio alla crescita. Nella terza e quarta parte: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza.

Nel campo dei media e della comunicazione, lo sviluppo della personalizzazione dell’impiego dei primi ha portato l’utente a passare dal ruolo di fruitore, più o meno passivo, a quello di creatore dei processi comunicativi, facendo diventare il vissuto personale un elemento fondante dei flussi della comunicazione, all’interno di un contesto sempre più inflazionato dall’enorme mole di messaggi.

Le tesi interpretative sulla comunicazione, proposte dal Rapporto negli ultimi anni, hanno descritto la grande trasformazione dei media nella direzione di una vera e propria rivoluzione copernicana, secondo alcuni processi fondamentali, come la moltiplicazione dei media e la personalizzazione del loro impiego, o come l’avvio del nuovo ciclo dell’economia della disintermediazione digitale (dall’e-commerce all’home banking, per esempio), con lo spostamento della creazione di valore da filiere produttive e occupazionali tradizionali in nuovi ambiti.

Il Rapporto evidenzia anche che assistiamo alla corrosione dell’immaginario collettivo che aveva dato una spinta propulsiva al modello di crescita economica e identitaria della nazione nel ciclo storico precedente. Perché ai grandi mezzi di comunicazione di massa del passato, che una volta agivano come potenti motori di formazione di un immaginario compatto e omogeneo, si sono affiancati o sostituiti i dispositivi digitali personali, gli influencer del web e i follower dei social network. Oggi è internet il catalizzatore di critiche e di speranze, con i social che diventano il campo di battaglia in cui “infuriano” tutte le polemiche.

Per quanto riguarda la rilevazione dei consumi mediatici nel 2018, il Rapporto evidenzia che:

URL pagina: https://www.odg.it/52-rapporto-sulla-situazione-sociale-del-paese-2018/31708