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Giornalista, attualmente direttore della Sede Rai per l’Emilia-Romagna. È stato anche direttore reggente della sede Rai per il Friuli-Venezia Giulia, direttore ad interim della Sede Rai per la Provincia Autonoma di Trento e direttore del Centro di Produzione Rai di Milano. Dal 99 al 2000 ha condotto Linea Verde su Raiuno.
Ha cominciato la professione alla Gazzetta di Mantova, dove ha lavorato fino all’ ingresso in Rai nel 1988 come redattore economico sindacale del TG1. È divenuto poi conduttore di TG1 Mattina, caposervizio alla redazione politica, e caporedattore TG1 13.30, che ha anche condotto. È stato CDR TG1 con Federico Scianò e Vincenzo Mollica.
In TGR ha ricoperto i seguenti incarichi Caporedattore di Coordinamento di Testata, Caporedattore di Agenzia centrale, Caporedattore TGR Emilia-Romagna, Caporedattore TGR Lazio, autore e conduttore Italia Agricoltura Tgr Rai3, autore curatore Ambiente Italia Tgr Rai3, autore e conduttore Ci Vediamo Rai1.
Editorialista economico della Voce di Mantova e di Pensalibero.it, ha collaborato a Il Giorno, La Gazzetta di Mantova, La Gazzetta di Reggio, La Gazzetta di Modena, La Nuova Ferrara, Terra e Vita, La Cittadella, Informatore Zootecnico e Veterinario, l’Allevatore.
Iscritto all’Ordine dei Giornalisti, elenco Professionisti, Consiglio Regionale della Lombardia dal 27 giugno 1984, era iscritto all’Elenco Pubblicisti dal 1980.

Luigi Contu, romano di origini sarde, ha iniziato la sua carriera negli anni ’80 al giornale economico ORE 12 per poi passare all’ANSA, redazione economica, dove verrà assunto nel 1987. Dopo tre anni, passa alla redazione politico-parlamentare continuando ad occuparsi di economia e finanza seguendo il lavoro delle commissioni e l’attività di governo sul fronte dei conti pubblici. Nel 1997 Giulio Anselmi gli affida la guida della redazione politica e sotto la direzione di Pierluigi Magnaschi viene nominato vice direttore dell’ANSA con il compito di coordinare l’informazione politica e i rapporti col mondo istituzionale. Dal 2004 al 2009 Ezio Mauro lo chiama a REPUBBLICA per affidargli la guida della redazione interni. Da Giugno 2009 ha assunto la direzione dell’ANSA. Contu è stato prima segretario e poi vice presidente dell’associazione stampa parlamentare.

Nato nel 1961 a salerno, pubblicista del 1980, professionista dal 7 giugno 1988. Corrispondente di quotidiani e riviste, ha lavorato per Tuttocalcio e GUERIN Sportivo. Corrispondente di Avvenire, primo a scrivere di storie di campioni sportivi su L’Osservatore Romano. Dall’italia per Placar (Brasile) ed El Grafico (Argentina). In Rai dal 1995 è in forza alla redazione di Napoli e firma da anni rubriche nazionali oltre che volto di 90° minuto e voce di Tutto il calcio minuto per minuto. Nel complesso ha seguito i mondiali di calcio di Messico ’86, Italia ’90, Usa ’94 e le Olimpiadi da Los Angeles ’84 a Rio 2016 con compiti anche di tutor e coordinatore per nuove sperimentazioni e tecnologie.
Per Il Roma e il Mattino ha seguito eventi di cronaca attualità e sport prima di entrare in Rai. Consigliere -Segretario dell’Ordine Regionale dei Giornalisti è stato anche Consigliere Nazionale. Dal 1995 è nel Consiglio Nazionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana di cui attualmente è Vice Presidente

Giornalista della RAI redattore di Rainews24, laureato in Scienze Politiche. Proviene dalla Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia. È stato Vice Segretario dell’Associazione Stampa Romana. Dopo essere stato rappresentante dei giornalisti a tempo determinato della Rai, componente della Commissione Sindacale dell’Usigrai, e successivamente componente dell’Esecutivo, nel novembre 2012 è stato eletto Segretario nazionale dell’Unione Sindacale dei Giornalisti Rai.

Avvocato Cassazionista, titolare dello Studio dell’Avv.Aldo Grassi corrente in Napoli dal 1948, in oltre venticinque anni di attività ha dedicato parte rilevante della sua professione alla difesa dei diritti dei giornalisti, con particolare riguardo a quelli patrimoniali dei soggetti maggiormente privi di tutele e garanzie. Controparti i più importanti editori, tanto della carta stampata come di emittenti radiofoniche e televisive, ha ottenuto il riconoscimento dei diritti che ad ogni lavoratore giornalista, sia esso subordinato od autonomo, discendono dall’applicazione del contratto individuale di lavoro, come dalla disciplina collettiva ed ancora dalla norme primarie, costituzionali e sinanche transnazionali che regolano tale particolare tipo di attività. Tra i primi ha ottenuto il sequestro conservativo di una testata giornalistica a garanzia dei crediti vantati da lavoratori giornalisti. Ha, per conto della sezione fallimentare di Napoli, chiesto e ottenuto pronuncia del Giudice addetto al registro stampa presso il medesimo Tribunale con la quale si è sancito come la mancata pubblicazione della testata per oltre un anno non integrasse la perdita della titolarità della medesima e così il dover essere la stessa parte dell’attivo fallimentare a garanzia dei creditori, in prevalenza giornalisti, della società editrice fallita. Ha chiesto ed ottenuto dalla Suprema Corte pronuncia che sanzionasse come illegittima la esternalizzazione e dunque la totale soppressione della redazione giornalistica di emittente radiofonica nazionale titolare di Testata giornalistica. Ha rappresentato in giudizio e svolto attività di consulenza per importanti fondazioni culturali, tra le quali la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee(Museo MADRE) e Fondazione Mercadante(Teatro Stabile di Napoli). Già collaboratore della rivista giuridica Diritto e Giustizia, ha pubblicato diversi articoli e note di commento ad importanti sentenze prevalentemente della Suprema Corte. Ha tenuto presso l’Università del Sannio seminario dal Titolo “testi e testate”.

Vice capo redattore del “Corriere della Sera”. Ex docente al corso di giornalismo al Pio IX e all’Università Lumsa, ex membro del Collegio integrato del tribunale civile di Roma per i procedimenti disciplinari per i giornalisti, ex Consigliere nazionale dell’Unci (Unione nazionale cronisti).

Praticante a Paese Sera nel 1987, entrato come ragazzo di bottega disegnando cartine e grafici a Repubblica dal marzo dello stesso anno. Professionista dal 1988, ha percorso tutte le tappe all’interno dell’ufficio grafico di Repubblica. Responsabile della grafica di Affari & Finanza (il supplemento di economia di Repubblica) dal 1990 al 1996. Caporedattore responsabile del settore grafico di Repubblica dal 2005. Non è tifoso (fino quando le ginocchia me lo hanno permesso ho corso una decina di maratone). Nel poco tempo libero studia e disegna applicazioni (app) per l’Ipad .

È Capo redattore centrale della Gazzetta del Mezzogiorno. Dal 1995 al 2007 è stato presidente dell’Ordine dei giornalisti della Puglia. In seguito è stato eletto per due mandati consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Ha fatto parte dell’Esecutivo ed è stato presidente della Commissione ricorsi. Ha curato l’edizione del 2009 della collana “Studiare da giornalista” ed è l’autore del volume sulla deontologia. Ha pubblicato anche “Le notizie e la persona” (Cacucci, 2005) e “Sempre online” (Cdg, 2015).

Vice direttore dell’ANSA. In precedenza è stato inviato speciale, responsabile del servizio diplomatico, capo della redazione esteri a capo redattore centrale dell’ANSA. Ha seguito i maggiori avvenimenti della politica e della cronaca internazionale con una specializzazione particolare per le attività delle organizzazioni internazionali. È autore di libri e saggi sulla politica internazionale e sul giornalismo d’agenzia.

Antonio Preziosi e’ giornalista, scrittore ed esperto di comunicazione. Dal 2018 è direttore della testata Rai Parlamento. E’ stato corrispondente della Rai da Bruxelles dal 2015 al 2018. Ha diretto il Giornale Radio, Radio 1 e Gr Parlamento. E’ stato editorialista del Tg2 ed inviato speciale del Giornale Radio. Ha seguito l’attività delle Camere e della Presidenza del Consiglio dei ministri occupandosi dei principali avvenimenti di politica interna, estera ed internazionale. E’ autore di numerosi saggi e libri. Ha insegnato “Comunicazione Politica” presso la facoltà di Scienze della Comunicazione della Pontificia Università Salesiana di Roma e collabora con diverse facoltà universitarie italiane. Ha vinto il premio Amalfi di Giornalismo per la radiofonia.

Ha lavorato all’Ansa per 36 anni e per 17 anni ha guidato la redazione Cronache Italiane. In pensione da un anno, ora è consulente-collaboratore dell’Agenzia ed è docente a contratto di Teorie e Tecniche del giornalismo all’università Lumsa.
Ha seguito fatti di cronaca di particolare rilievo, tra cui i terremoti in Irpinia-Basilicata e nel Centro-Italia, la strage di Nassiriya, i delitti di Cogne e di Novi Ligure, quelli di Elisa Claps e di Melania Rea, le tragedie dei migranti; e, inoltre, inchieste sul terrorismo, sulla mafia e sulla camorra, e una, delicatissima, sull’usura che ha toccato anche i rapporti tra Italia e Santa Sede.
Durante la carriera è stato insignito di alcuni tra i più prestigiosi premi giornalistici italiani: il Premiolino; il Premio Saint-Vincent; il Premio “Cronista dell’anno 2003”. È stato il primo giornalista al mondo a dare la notizia della morte di Papa Giovanni Paolo II, motivo per il quale ha ricevuto nel 2005 il Premio Internazione Ischia di giornalismo.

Ruben Razzante è professore di Diritto dell’informazione, di Diritto della comunicazione per le imprese e i media e di Diritto europeo dell’informazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e di Diritto dell’informazione e deontologia giornalistica alla Lumsa di Roma. E’ giornalista professionista e docente ai corsi promossi dall’Ordine dei giornalisti. Collabora come editorialista con QN Quotidiano Nazionale, Il Giorno, La Nuova Bussola Quotidiana-www.lanuovabq.it, il settimanale Oggi e cura un blog sull’Huffington Post. Ha dato alle stampe: Manuale di Diritto dell’informazione e della comunicazione, di cui sta per uscire l’ottava edizione (aprile 2019), Giornalismo e comunicazione pubblica, Informazione: istruzioni per l’uso e L’informazione che vorrei.

Napoletano, ha vissuto tutta la sua attività professionale tra Milano e Roma. Giornalista professionista dal 1987 e giornalista parlamentare dal 1997. È stato a capo dell’ufficio stampa del Senato della Repubblica.
Si è formato negli anni Ottanta alla redazione milanese dell”Unità” e a “Radio Regione Milano” (antenata di “Radio24”). Dopo un triennio nei periodici dell’Editoriale Corriere della Sera (poi Rcs) e della Mondadori, nel 1987 fu chiamato al “Giornale” di Indro Montanelli. Capo del politico negli anni successivi, ha svolto le funzioni di caporedattore centrale e inviato in Polonia, Germania e Russia. Trasferito da Vittorio Feltri alla Redazione romana nel 1997, ne ha svolto le funzioni di capo per un breve periodo, prima di vincere un concorso al Senato per un contratto biennale all’Ufficio stampa dell’Istituzione. Tornato al “Giornale” dal 2003 al 2019 è tutt’ora giornalista parlamentare, analista politico e consulente Media. Ha tenuto corsi di “Giornalismo politico e parlamentare” all’Università di Firenze e di Messina; dal 2005 è stato commissario degli esami professionali e tutor dei corsi preparatori dell’Odg”.

È vicedirettore di “Repubblica” con delega al digitale, dopo 12 anni alla guida del sito. In passato è stato capo dello sport, capo redattore del Venerdì e capo cronista a Torino. Fra le sue esperienze, anche la condirezione del quotidiano “Tuttosport” dal ’95 al ’98.

Avvocato dal 1974, patrocinante in Cassazione, specializzato nel settore penale, anche minorile.
Ha svolto ruolo di difensore in processi di particolare risonanza a Bologna ed è stata parte civile per più vittime della cosiddetta Banda della Uno Bianca nei vari gradi di giudizio.
È fra i soci fondatori della Camera Penale di Bologna “Franco Bricola” ed attuale responsabile dell’Osservatorio “Rapporti con i media”.
È coordinatore del Corso di aggiornamento e perfezionamento in diritto minorile per conto del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bologna, del quale è stata Consigliere per otto anni.
È docente nel corso per i difensori d’ufficio dell’Ordine degli Avvocati ed al Master di Giornalismo dell’Università di Bologna.
Fa parte del gruppo di insegnanti che curano i corsi di formazione della Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna e la preparazione all’esame di Stato.

Nato il 16 marzo 1958, è il direttore responsabile di Avvenire. Già capo scout nell’Agesci, è sposato ed è padre di due figlie. Umbro, di Assisi, vive ormai da molti anni tra Milano e Roma. Esperto di politica interna e internazionale, inizia la sua attività di cronista a “La Voce”, settimanale cattolico dove lavora tra il 1981 e il 1984. Nel 1983 comincia a collaborare col “Corriere dell’Umbria”, quotidiano dove diventa giornalista professionista. Nel 1988 si trasferisce a Roma, a “La Gazzetta” diretta da Giuseppe Crescimbeni, che lo pone a capo del servizio politico. Nel 1990 viene chiamato da Franco Cangini a “Il Tempo”, qui si occupa prima di politica estera, poi di nuovo di cronache politico-parlamentari e, infine, è capo della redazione politica ed editorialista. Nel 1994 lascia “Il Tempo” per “Avvenire”, accettando l’offerta del neo-direttore Dino Boffo.

Direttore della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, consigliere di amministrazione della Scuola di giornalismo di Urbino, autore di saggi di storia contemporanea, docente all’Università Luiss.

Ha iniziato la professione alla cronaca locale del Messaggero a Perugia per poi trasferirsi a Milano dove ha lavorato, tra gli altri, per l’Adnkronos e l’Espresso. Dal 2010 è al Fatto Quotidiano, inviato segue le hard news e si occupa principalmente di cronaca giudiziaria e politica. Per il giornale Oggi diretto da Marco Travaglio ha seguito le inchieste degli ultimi anni. Dal Mose a Venezia alla vicenda Monte dei Paschi di Siena, dal caso Ruby a Mafia Capitale fino al fascicolo relativo a Consip.

Giornalista romano, ha fatto tutta la carriera al Corriere dello Sport seguendo Olimpiadi e Mondiali fino a diventare direttore nel 2003, rimanendo in carica fino al 2012 quando è passato a Repubblica come editorialista e alla Rai come opinionista per 90 esimo minuto e Dribbling. Da luglio 2015 è tornato a dirigere il Corriere dello Sport e da Gennaio 2016 anche il Guerin Sportivo.