Sulla vicenda di Radio Radicale c’è stata una vittoria di chi crede nella libertà di stampa e una sconfitta di chi la teme e, con pretestuose argomentazioni, nega la lettura corretta dell’Articolo 21 della Costituzione.
Qualcuno confonde il pluralismo col privilegio. L’Ordine dei Giornalisti è orgoglioso di essere stato nel cuore della mobilitazione che ha coinvolto tanti mondi di un Paese che nelle sue varie espressioni ha voluto inviare un segnale preciso e che ha isolato chi si è ostinato in una posizione di chiusura.
Nella vicenda emerge con grande positività un altro aspetto: questi temi non sono questioni del governo di turno, ma del Parlamento.
Lo afferma il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna commentando la decisione del Parlamento su Radio Radicale