Autore: Maria Belli, Carlo Picozza (a cura di)

Editore: Media&Books (2020), pag. 141, Euro 15,00

 

Sono qui presentati gli interventi del corso di formazione sulla “Maladolescenza”, organizzato dall’Ordine dei giornalisti del Lazio (Roma, 27 settembre 2019). Temi generali trattati: “Il buio in famiglia”, “Segnali e strumenti per riconoscere il disagio dei figli”, “Le dipendenze: droghe e non solo”, “Inchieste sul mondo giovanile e analisi dei social media più gettonati”, “Tribunale per i minorenni e riforme possibili”, “Bullismo, che fare?”.

Nelle conclusioni di Carlo Picozza è in rilievo che sono state indicate le angosce con le quali i ragazzi devono fare i conti quotidianamente. Questo giro d’orizzonte, inoltre, è stato compiuto nella coscienza che non ci sono due dimensioni: da una parte l’adolescenza e dall’altra i suoi rischi, ma che l’adolescenza è insieme età e pericoli, desiderio, esplorazione, scoperta, trasformazione. Mentre Massimo Recalcati, psicanalista e scrittore, nella prefazione anticipa che questo libro interviene su una materia scabrosa com’è quella dell’adolescenza, cosiddetta a rischio. Perché il rischio più profondo è che l’incentivazione smisurata delle sensazioni forti precludono l’acquisizione di una esperienza effettivamente formativa.

Maria Belli, laureata in giurisprudenza, ha operato per un decennio in un centro di accoglienza per donne maltrattate; è conciliatrice presso l’Ordine degli avvocati di Latina. Come formatrice, ha partecipato a corsi universitari e degli Ordini dei giornalisti e degli Avvocati. E’ coautrice di “La giustizia a Latina, tra cronaca e storia: 1934-1984” (Cepig, 1986).

Carlo Picozza ha collaborato con “Il Messaggero” e “Affari & Finanza”; lavora a “La Repubblica”. Autore di vari libri e saggi, dal 2013 è consigliere, con delega alla Formazione, dell’Ordine dei giornalisti del Lazio. Ha ricevuto i premi: “Cronista dell’anno” (2007) e “Argil”(2013).

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