Anche il presidente nazionale del CNOG ha partecipato alla cerimonia del Premio Giornalistico Mimmo Castellano. Il filo conduttore della undicesima edizione, che si è svolto venerdì 16 settembre nell’auditorium  Teatro Sant’Alfonso Maria de’ Liguori a Pagani (SA), è stato l’attenzione massima da dare al ruolo del giornalista in momenti cruciali come quello che stiamo vivendo a livello mondiale: fake news e propaganda vengono ripetutamente usati dai social per ingannare l’opinione pubblica. “Oggi più che mai, è fondamentale che i giornalisti restino uniti nelle battaglie per la tutela della professione. Un monito rivolto a tutti, nel ricordo di Mimmo Castellano e del suo invito a tutti gli operatori dell’informazione all’unità della categoria, pur nella diversità di ognuno”: ha ricordato Salvatore Campitiello, Presidente dell’Assostampa Campania Valle del Sarno. Alla manifestazione – che intende onorare la memoria di Mimmo Castellano, già vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania e segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana – ha preso parte il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti Carlo Bartoli, rappresentanti nazionali e regionali della categoria, autorità civili, militari e religiose e un folto numero di giornalisti.  Nel corso dell’evento, sono stati consegnati riconoscimenti ai giornalisti che si sono particolarmente distinti nel panorama dell’Informazione nazionale e locale. Questo l’elenco dei 10 premiati:  Sezione informazione sportiva    Antonio GIORDANO; Sezione informazione Tg Rai Regione Letizia CAFIERO;  Sezione giornalismo Rai Vaticano alla carriera Massimo MILONE; Sezione giornalismo alla carriera e alla rappresentanza di categoria Ottavio LUCARELLI; Sezione premio speciale alla carriera Franca LEOSINI; Sezione informazione religiosa a Padre Enzo FORTUNATO; Sezione informazione radio libere Diodoro MAFFIA; Sezione ricerche e nuove tecnologie giornalistiche Mauro SANTANIELLO;  Sezione giornalismo e cultura Tjuna NOTARBARTOLO; Sezione giovani: nel giornalismo, cultura e sociale Marta KREVSUN; Per la Sezione “Alla Memoria”, sono stati consegnati riconoscimenti ai familiari di Giovanni FUCCIO, Carmine ALBORETTI e Cicco DE VIVO. Significativi anche i momenti di accoglienza e solidarietà espressi a due colleghe giornaliste ucraine arrivate in Italia, fuggite dalla guerra: Lucica Aritia FILIUTA e Tetiana GUDYMA, rifugiata con i propri bambini. L’evento è stato presentato dalla giornalista Myriam Viridiana  Salerno.

STAMPA QUESTA PAGINA