I giornalisti prepensionati non possono lavorare con l’azienda di provenienza                                                               

Il divieto di collaborazione si estende anche ad eventuali consociate o facenti parte del medesimo gruppo editoriale

 

L’Istituto nazionale di previdenza (INPS) afferma, con il messaggio del 10 febbraio,  che, dalla sua decorrenza, la pensione anticipata per i giornalisti  è incompatibile con l’attività lavorativa, subordinata e autonoma, prestata – in Italia e all’estero – presso l’azienda che ha dato luogo al prepensionamento o presso un’altra azienda facente capo al medesimo gruppo editoriale. Il chiarimento  – specifica l’Istituto –  è in merito allo svolgimento dell’attività lavorativa successiva al prepensionamento di cui all’articolo 37, comma 1, lettera b), della legge 5 agosto 1981, n. 416, in favore dei giornalisti professionisti.

Link al messaggio INPS

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