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Salvare il giornalismo
Elena Golino
Giornalista, Presidente Commissione cultura Ordine dei giornalisti
Torniamo a dare rilevanza al giornalismo. Diamo credibilità e forza all’importanza della diffusione di notizie corrette, vere, perché è in questo modo che si salvaguarda la democrazia e la crescita della popolazione. Questo tema è oggetto di dibattito che in sedi prestigiose e colte impegna studiosi e operatori del settore, attenti alle conseguenze che la caduta di credibilità e autorevolezza del giornalismo possono produrre, fino a minare i pilastri su cui poggia la medesima struttura democratica dei paesi.
Un contributo affinché la missione non resti solo nell’ambito accademico crediamo di poterlo offrire anche noi dell’Ordine nazionale con l’impegno diretto nelle scuole. Negli ultimi tre anni il Ministero dell’Istruzione ha lavorato con la Commissione cultura dell’Ordine nazionale dei giornalisti per condurre nelle scuole interventi mirati. L’obiettivo che ci siamo prefissi è che soprattutto tra i giovani questi concetti non vadano dimenticati o perdano di autorevolezza. Soprattutto con l’arrivo e l’uso sempre più invasivo di nuove tecnologie digitali.
L’intelligenza artificiale e le sue declinazioni operative rappresentano la palestra nella quale i ragazzi oggi allenano l’intelletto. È la grande rivoluzione della nostra epoca. E a questa crediamo di potere dare, e vogliamo dare, il nostro supporto perché non vengano dimenticati i principi sia etici che professionali che hanno fatto crescere noi e prima ancora i nostri predecessori.
Ed è in tale ottica che agli studenti di tutt’Italia il Mim e l’Odg insieme hanno sottoposto l’anno scorso un tema legato ad un bando aperto a tutte le ultime classi delle scuole superiori. Il tema era “Intelligenza artificiale tra sfide e opportunità. Ai giovani era richiesto di riflettere sulle aperture che Ai offre ma anche sui rischi dei molteplici errori e “allucinazioni” che questo nuovo talvolta insidioso compagno di banco può generare.
Le risposte sono state numerose, sono arrivati oltre 60 elaborati, ma soprattutto sono arrivati prodotti multimediali davvero interessanti. Gli elaborati in ogni caso erano ricchi di spunti di riflessione che portano a ben sperare. L’impressione finale è che tra i giovani permanga il rispetto per le regole etiche e deontologiche su cui si basa il giornalismo salvaguardato dal nostro Ordine.
Impressione confermata anche dalla partecipazione attiva e vivace alla cerimonia di premiazione che si è tenuta nel novembre scorso, nell’ambito della manifestazione “Job e Orienta”. Una esperienza, per i rappresentanti dell’Ordine, di contatto diretto con gli studenti. L’occasione era la consegna dei premi ed è stato anche il debutto per l’Ordine in una manifestazione rivolta agli studenti arrivati a Verona da tutt’Italia per partecipare all’appuntamento organizzato dal Ministero.
Forti del risultato, quest’ anno abbiamo deciso di continuare con un tema ancora una volta in questa direzione. Il titolo è: “Tu come ti informi? l’importanza delle fonti informative qualificate, come riconoscerle e utilizzarle per informarsi correttamente e arginare le fake news”.
È un altro seme piantato nel terreno della conoscenza, della formazione, dell’istruzione, ancora una volta animati dalla speranza di trasmettere i valori del giornalismo alle nuove generazioni.
Quest’anno, inoltre, l’Ordine ha avviato una nuova collaborazione che si rivolge ai docenti. Sono gli insegnanti, infatti, che direttamente e quotidianamente si relazionano con i giovani. E così nel prossimo mese di marzo a Firenze si terrà la rassegna Didacta promossa dal Ministero dell’Istruzione nella quale l’Odg presenterà le tematiche del proprio impegno di questi anni.
Il giornalista e scrittore Lorenzo Sani terrà il 12 marzo una lezione su “comunicare la disabilità: prima la persona”. Dopo un lavoro che ha coinvolto anche altri importanti professionisti e specialisti, l’Ordine ha prodotto in materia un glossario pubblicato sul sito del Cnog che vuole essere un concreto supporto per tutti, per comunicare con le giuste parole ed espressioni il mondo della disabilità.
Inoltre il presidente dell’Ordine nazionale Carlo Bartoli terrà a conclusione della manifestazione fiorentina del prossimo marzo una lezione nell’arena della Fortezza da Basso sul tema: “Come sta il giornalismo oggi. Etica della professione e lotta alle fake news”.
Infine, tra le attività dell’Odg rivolte all’universo scolastico, va ricordato l’impegno della Commissione Cultura verso tutti gli studenti d’Italia attraverso la realizzazione di un articolato progetto che l’anno scorso ha visto l’operativa presenza dell’Ordine in tutte le scuole del Paese. D’accordo con il Mim, sono ste selezionate tre scuole per ogni regione e in questi istituti sono stati inviati sessanta giornalisti selezionati dall’Ordine. In due lezioni-incontro ciascuno, hanno parlato con i ragazzi delle problematiche relative alle nuove tecnologie, all’intelligenza artificiale e alla diffusione delle fake news.
I giornalisti inviati tra i banchi sono stati a loro volta preparati con corsi di formazione dell’Odg e hanno approfondito le tematiche studiando su dispense elaborate dal collega Antonio Rossano.
L’ Ordine e la sua Commissione cultura credono che il lavoro portato avanti nelle scuole possa essere, in questi anni di cambiamenti vorticosi, un contributo concreto che solo il tempo e la crescita positiva dei nostri giovani certificherà, ma che per i risultati già ottenuti si può definire un successo. Da replicare in futuro.
ELENA GOLINO
Consigliera dell’ Ordine Nazionale dei Giornalisti, è presidentessa della Commissione Cultura. Impegnata nel sindacato dei giornalisti è stata Consigliera della Fnsi. Da tre legislature è consigliera della Casagit
È diventata giornalista professionista nell’84 e dopo alcuni anni al quotidiano “Il Giorno” è passata in Rai. È stata per 17 anni conduttrice delle principali edizioni del Tg, con il grado di Vicecaporedattore
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