Onorati dell’invito da parte del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, i rappresentanti dell’Associazione Carta di Roma hanno presentato attività, progetti e iniziative: al centro la formazione e la ricerca su uno dei temi – l’immigrazione – oggi al centro del dibattito pubblico e politico.
Conoscere e applicare i principi della Carta di Roma non è fare del giornalismo “buono” ma è applicare a un tema complesso qual è l’immigrazione i principi stessi del giornalismo: la completezza e l’accuratezza dell’informazione.
Nel corso di questi ultimi due anni è aumentato l’uso di un termine giuridicamente inappropriato come “clandestino”, così come si enfatizza l’origine straniera nelle notizie di cronaca, anche quando non è necessaria per la comprensione della notizia.
Risulta quindi di attualità il cammino, avviato in collaborazione con l’Ordine nazionale e con gli Ordini regionali di conoscenza e di applicazione dei principi della Carta di Roma, per una corretta informazione come antidoto all’hate speech.
All’incontro sono intervenuti: in rappresentanza dell’Associazione Carta di Roma il presidente Valerio Cataldi e la coordinatrice Paola Barretta, redattrice dello studio annuale sulla rappresentazione del fenomeno migratorio; per il Consiglio nazionale il presidente Carlo Verna, la vice presidente Elisabetta Cosci, il segretario Guido D’Ubaldo, il tesoriere Nicola Marini. Presenti in sala i componenti del Cnog.