“Il pallone è tornato a rimbalzare, stasera si gioca la finale di Coppa Italia ed è stato ottenuto un primo risultato con l’apertura a 50 giornalisti e 20 fotografi per la partita dell’Olimpico. Il Governo è venuto incontro alle nostre richieste, basate sul diritto dovere di informare. Ma è solo un primo passo. Riteniamo che limitare l’ingresso allo stadio dei giornalisti e dei giornalisti fotografi costituisca una vera e propria lesione dell’art 21 della Costituzione. Per l’inizio del campionato attendiamo che venga cancellata questa chiusura illogica e irrispettosa anche dei cittadini che hanno diritto ad essere informati con pluralità di racconto. Dal 15 giugno 2020 hanno riaperto cinema e teatri, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi. I giornalisti che devono svolgere il proprio lavoro non possono restare fuori dagli stadi con decine di migliaia di posti disponibili e distanziabili.”

 Dichiarazione di Carlo Verna,  presidente Consiglio nazionale Ordine dei giornalisti, e Guido D’Ubaldo, segretario Cnog

 

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