Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni Accetto

È morto Enrico Clemente, giornalista di grande rigore e coraggio. Era stato revisore dei conti del Cnog - Ordine Dei GiornalistiOrdine Dei Giornalisti

Ordine dei Giornalisti - Consiglio Nazionale

È morto Enrico Clemente, giornalista di grande rigore e coraggio. Era stato revisore dei conti del Cnog

24/06/2024

E’ morto Enrico Clemente, giornalista di lungo corso, sindacalista ed editore, ricordato per memorabili battaglie sull’indipendenza delle testate e sulla libertà di informazione e per alcune importanti inchieste giornalistiche. Nato a Sassari, si trasferì nel 1966 a Cagliari per aprire la nuova redazione del quotidiano, fino a quel momento la Nuova era presente solo con un ufficio di corrispondenza. In quegli anni diventò presidente dell’Associazione della stampa e quando la Nuova venne acquisita dal gruppo editoriale dell’industriale petrolifero Nino Rovelli, che poi divenne proprietario anche del quotidiano L’Unione Sarda, Clemente fu il protagonista della lotta contro la concentrazione delle testate giornalistiche dell’isola. Quell’impegno gli costò il licenziamento, provvedimento che scatenò la reazione dell’intera categoria e ci fu una giornata di sciopero nazionale. Clemente (che intanto era diventato membro della giunta esecutiva della Fnsi) venne poi riassunto, ma restò a lungo sospeso dal lavoro in redazione, fu reintegrato finalmente nel 1979. Nel luglio 1985 lasciò la Nuova, fondò il quindicinale, Il Cittadino, che fece inchieste approfondite sul sistema bancario dell’isola. Fondò successivamente una casa editrice che pubblicò libri di pregio. Enrico Clemente è stato maestro di tanti giornalisti che si sono affermati negli anni anche a livello nazionale e resta una figura interessante della storia del giornalismo sardo e italiano. Clemente era stato a lungo revisore dei conti dell’Ordine nazionale dei giornalisti. I colleghi che con lui hanno condiviso percorsi lavorativi e nel consiglio nazionale dell’Ordine lo ricordano come “Un giornalista di grande rigore e coraggio, un maestro. Un amico indimenticabile che ha insegnato a chi ha voluto ascoltarlo l’importanza di essere giornalisti liberi, autonomi da editori arroganti e politici incapaci di guardare al futuro. Ha pagato prezzi molto alti per difendere l’indipendenza di un giornalismo al servizio solo dei lettori”. – proseguono quindi-Era un grande personaggio. Ha condotto battaglie sindacali contro i monopoli dell’informazione che sono tappe importanti, nella storia della nostra categoria. Un grande dispiacere per questa notizia.” Alcuni che lo avevano conosciuto in consiglio nazionale lo ricordano come “persona intelligente di una intelligenza sottile, analitica, profonda. Mi prendeva sottobraccio e mi offriva le sue interpretazioni del nostro mondo e delle nostre vicende ordinistiche. Con pazienza, con il tono di chi vuole persuadere e prima di tutto spiegare. Un intellettuale vero e un politico vero. Dolcissimo. Gentile. Sempre con un sorriso ironico. Che tristezza non vederlo più tra noi.”
Al figlio Luca le condoglianze di tutti i colleghi del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti

URL pagina: https://www.odg.it/e-morto-enrico-clemente-giornalista-sardo-per-molti-anni-revisore-dei-conti-del-cnog/57382