Autore: Albert Camus

Editore: Bompiani (2020), pag. 16, scaricabile gratuitamente dal sito dell’editore

 

Questo pamphlet fu pubblicato nell’aprile 1947 nei “Cahiers de la Pléiade”, insieme a un altro testo, con il titolo “Gli archivi della peste”. Camus lo scrisse probabilmente nel 1941, sei anni prima dell’uscita de “La peste”, di cui costituisce uno dei lavori preliminari. E proprio come nel romanzo a cui prelude, l’appello ai medici impegnati ogni giorno nella lotta contro la malattia suona oggi come vivida attualità.

Nella presentazione è ricordato che questa pubblicazione è stata resa possibile per gentile concessione della “Succession Albert Camus”.

Albert Camus (1913-1960) nacque in Algeria, dove studiò e cominciò a lavorare come attore e giornalista. Si affermò nel 1942 con il romanzo “Lo straniero” e con il saggio “Il mito di Sisifo”. Con “La peste”(1947) raggiunse il più vasto riconoscimento di pubblico. Nel 1957 gli fu assegnato il premio Nobel per la letteratura: “per la sua importante produzione letteraria, che con serietà chiarificante, illumina i problemi della coscienza umana nel nostro tempo”.

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