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"Il Potere Segreto. Perché vogliono ancora distruggere Julian Assange e WikiLeaks" di Stefania Maurizi, edizione aggiornata - Ordine Dei GiornalistiOrdine Dei Giornalisti

Ordine dei Giornalisti - Consiglio Nazionale

“Il Potere Segreto. Perché vogliono ancora distruggere Julian Assange e WikiLeaks” di Stefania Maurizi, edizione aggiornata

07/11/2024

Edizione ChiareLettere, aggiornata alla liberazione di Julian Assange. Perchè gli Stati Uniti hanno lasciato andare il fondatore di Wikileaks? E la guerra contro di lui e la sua organizzazione è davvero finita?

 

“Nella cella di una delle più famigerate prigioni di massima sicurezza del Regno Unito, un uomo ha lottato per oltre un decennio contro alcune delle più potenti istituzioni della Terra, che hanno puntato a distruggerlo.

Quest’uomo si chiama Julian Assange ed è il fondatore di WikiLeaks, un’organizzazione che a partire dal 2006 ha profondamente cambiato il modo di fare informazione, sfruttando le risorse della rete e violando in maniera sistematica il segreto di Stato, quando questo viene usato non per proteggere la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, ma per nascondere crimini di Stato e garantire l’impunità agli uomini delle istituzioni che li commettono.

Per queste ragioni Assange non poteva farla franca: doveva essere punito e soprattutto andava fermato. Ecco perché per oltre dieci anni è stato perseguitato, ha vissuto prigioniero – prima ai domiciliari, poi in un’ambasciata, infine in galera – e con lui hanno rischiato la propria libertà tutti i giornalisti della sua organizzazione.

Tra i giornalisti internazionali, Stefania Maurizi è l’unica che ha lavorato a tutti i documenti segreti di WikiLeaks, fin dall’inizio, contribuendo a verificare l’autenticità dei file per il suo giornale e pubblicando inchieste e articoli esclusivi basati su di essi. Conosce molto bene Julian Assange, che ha incontrato molte volte.

Ha contribuito in maniera decisiva alla ricerca della verità nel caso Assange e WikiLeaks, citando in giudizio quattro governi – gli Stati Uniti, l’Inghilterra, la Svezia e l’Australia – per difendere il diritto della stampa di accedere a tutti i documenti del caso, in modo da poterlo ricostruire in modo fattuale. Gli abusi e le irregolarità emersi da questo lavoro d’inchiesta sono entrati nella lunga battaglia legale del fondatore di WikiLeaks, fino alla sua scarcerazione, finalmente sancita il 24 giugno 2024.

Incalzante come un thriller e rigoroso nella sua documentazione dei fatti, “Il Potere Segreto. Perché vogliono ancora distruggere Julian Assange e WikiLeaks” ricostruisce, in un’edizione aggiornata, la storia di una rivoluzione e dell’attacco sinistro e feroce contro Julian Assange e la sua creatura”

Il Potere Segreto è stato tradotto in inglese, francese, spagnolo, tedesco e ha vinto quattro premi giornalistici: lo European Award for Investigative and Judicial Journalism, il Premio Alessandro Leogrande per il giornalismo investigativo in forma narrativa, il premio Angelo Vassallo, e il premio Caravella del Mediterraneo 2024.

BIOGRAFIA:

Stefania Maurizi è una giornalista d’inchiesta che scrive per “il Fatto Quotidiano”, dopo aver lavorato quattordici anni per “L’Espresso” e “la Repubblica”.

Tra i giornalisti internazionali è l’unica ad aver indagato su tutti i documenti segreti di WikiLeaks. Ha pubblicato con Glenn Greenwald i file di Edward Snowden sull’Italia e ha rivelato l’accordo confidenziale tra il governo degli Stati Uniti e la famiglia di Giovanni Lo Porto, il cooperante italiano ucciso in Pakistan da un drone americano. Ha vinto vari premi giornalistici, tra cui la Colomba d’Oro dell’Archivio Disarmo.

URL pagina: https://www.odg.it/il-potere-segreto-perche-vogliono-ancora-distruggere-julian-assange-e-wikileaks-unedizione-aggiornata-di-stefania-maurizi/58723