La prima sezione penale della Corte d’Appello di Catania ha condannato il boss di Vittoria  Giovan Battista Ventura  ad un anno e dieci mesi per minacce di morte, tentata violenza privata, aggravata dal metodo mafioso nei confronti del vice direttore dell’Agi, Paolo Borrometi, più volte minacciato per via del suo lavoro di denuncia di mafia e malaffare.
Confermando la condanna inflitta in primo grado La Corte d’Appello di Catania ha inoltre riconosciuto la sussistenza dell’aggravante del metodo mafioso.
Ventura dovrà anche risarcire l’Ordine dei Giornalisti nazionale e della Sicilia, la Federazione nazionale della stampa, il comune di Vittoria e lo stesso giornalista Borrometi.
Alla sentenza di primo grado si era appellata la Procura di Catania perchè era stata esclusa l’aggravante del metodo mafioso.

 

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