Il GUP del tribunale di Roma, Maria Paola Tomasselli, rinviando a giudizio Roberto Spada e Ruben Nelson Alvez del Puerto, per l'aggressione ai danni del giornalista Daniele Piervincenzi e dell'operatore Edoardo Anselmi ha anche accolto le richieste di costituzione parte civile del Consiglio nazionale dell’ Ordine dei Giornalisti, oltre che della Federazione nazionale della Stampa italiana, della Regione Lazio, dell’Associazione Antonino Caponnetto.
Ringrazio l'avvocato Vasaturo esprimendo soddisfazione per la decisione del Gup del Tribunale di Roma di ammettere la nostra costituzione di parte civile” ha affermato Carlo Verna, presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti. “Una giurisprudenza che in casi del genere si rafforza sempre più e che puntella la nostra volontà di non far mai mancare ai colleghi sostegno e vicinanza, nonché garantire ai cittadini interventi decisi a tutela del loro diritto ad essere informati”.
Nel suo provvedimento il GUP ha espressamente sottolineato che Odg e Fnsi sono titolari “iure proprio” del diritto di partecipare al giudizio penale per ottenere il risarcimento del danno causato dai reati contestati agli imputati, in quanto la condotta delittuosa ha immediatamente leso il diritto costituzionale alla libera informazione di cui Odg e Fnsi sono garanti” ha spiegato l'avvocato Giulio Vasaturo.
Lo stesso Pubblico Ministero, dott. Giovanni Musarò, nel sostenere la richiesta di costituzione di parte civile di ODG e FNSI, a fronte delle eccezioni poste dai difensori degli imputati, ha evidenziato il ruolo fondamentale che l'ente pubblico che li rappresenta i giornalisti italiani (ODG) assume a tutela del bene giuridico leso dalla specifica fattispecie criminosa.
Il processo a carico di Spada e Del Puerto, per il reato di lesioni personali e violenza privata, aggravate dal metodo mafioso, avrà inizio il 30 marzo davanti alla nona sezione penale del tribunale di Roma.
 

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