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LE PROVE - Ordine Dei GiornalistiOrdine Dei Giornalisti

Ordine dei Giornalisti - Consiglio Nazionale

LE PROVE

05/12/2023

LA PROVA SCRITTA
L’ art. 44 del Dpr n. 115/1965 dispone che la prova scritta prevista dall’art. 32, primo comma, della
Legge n. 69 del 1963 consiste:
1) nello svolgimento di una prova di sintesi di un articolo o di un altro testo scelto dal candidato tra
quelli forniti dalla commissione in un massimo di 30 righe di 60 caratteri ciascuna, per un totale di
1800 caratteri compresi gli spazi;
2) nello svolgimento di una prova di attualità e di cultura politico-economico-sociale riguardante
l’esercizio della professione mediante questionari articolati in domande cui il candidato è tenuto a
rispondere per iscritto;
3) nella redazione di un articolo su argomenti di attualità scelti dal candidato tra quelli, in numero
non inferiore a sei (interni, esteri, economia-sindacato, cronaca, sport, cultura-spettacolo) proposti
dalla commissione, anche sulla base dell’eventuale documentazione dalla stessa fornita. Tale
articolo non deve superare le 45 righe da 60 caratteri ciascuna per un totale di 2.700 caratteri
compresi gli spazi.

Si precisa che i candidati hanno a disposizione 6 ore a partire dalla consegna delle tracce estratte
per concludere la prova scritta.

LA PROVA ORALE
La prova orale consiste in un colloquio diretto ad accertare la conoscenza dei principi dell’etica
professionale, delle norme giuridiche attinenti al giornalismo e specificatamente delle tecniche e
pratiche inerenti all’esercizio della professione.
In particolare è richiesta la conoscenza delle seguenti materie:
1. elementi di storia del giornalismo;
2. elementi di sociologia e di psicologia dell’opinione pubblica;
3. tecnica e pratica del giornalismo: elementi teorici fondamentali; esercitazione di pratica
giornalistica;
4. norme giuridiche attinenti al giornalismo: elementi di diritto pubblico; ordinamento giuridico
della professione di giornalista e norme contrattuali e previdenziali; norme amministrative e
penali concernenti la stampa; elementi di legislazione sul diritto di autore;
5. etica professionale;
6. i media nel sistema economico italiano;
 
Lo svolgimento della prova orale comprende anche la discussione di un argomento di attualità,
liberamente scelto dal candidato e anticipato con una tesina (scritta o multimediale), nel settore
della politica interna, della politica estera, dell’economia, del costume, dell’arte, dello spettacolo,
dello sport, della moda o in qualsiasi altro campo specifico nel quale egli abbia acquisito una
particolare conoscenza professionale durante il praticantato. Analoga scelta può essere compiuta
dal candidato nella materia delle norme giuridiche attinenti al giornalismo.

La discussione della prova orale ha inizio con l’introduzione della tesina da parte di un membro
della commissione cui segue l’illustrazione del lavoro a cura del candidato. La tesina può
consistere in:
-un articolo scritto (al massimo 5.500/6.000 battute, spazi inclusi);
– longform ipertestuale (parte testuale al massimo 5.000 battute) accompagnato da un abstract
indicativamente di 15 righe, che ne descriva l’organizzazione tecnica e il contenuto;
– video (durata massima tre minuti) accompagnato da un abstract indicativamente di 15 righe, che
ne descriva l’organizzazione tecnica e di contenuto;
– audio (durata massima tre minuti) accompagnato da un abstract indicativamente di 15 righe, che
ne descriva l’organizzazione tecnica e di contenuto.

Il materiale (in formato pdf oppure video MP4 o formato audio MP3) dovrà pervenire, almeno tre
giorni (lavorativi) prima della data della convocazione del candidato per la prova orale, alla
Segreteria della Commissione Esami – Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, tramite posta
elettronica certificata esami@pec.cnog.it ovvero tramite e-mail esami@odg.it.

 

 

URL pagina: https://www.odg.it/provascrittaeprovaorale/53338