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Ordine dei Giornalisti - Consiglio Nazionale
12/05/2020
Le prime pagine dell’ 11 maggio: “Islamica e felice – Silvia l’ingrata” sul Giornale ‘vs’ “‘ Mi sono convertita’. Abbiamo liberato un’islamica” su Libero: nel commentare la liberazione di Silvia Romano, la cooperante italiana sequestrata oltre un anno e mezzo fa, Vittorio FELTRI su ‘Libero’ “afferma opinioni facendo trasudare odio” mentre Alessandro Sallusti sul Giornale “è inopportuno nel linguaggio”.
Lo afferma all’Adnkronos Carlo Verna, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Verna rimarca: “Per quanto riguarda Libero, c’è un automatismo d’attenzione, in quanto abbiamo avviato un procedimento al Consiglio di disciplina che va al di là del singolo titolo. Se il codice è stato violato non sono io a doverlo dire ma sarà dunque il Consiglio; per quanto riguarda il Giornale invece ci sono cose che lasciano basiti e sono dialetticamente contestabili, ma per motivi diversi dalla violazione deontologica”. Verna commenta l’articolo di Sallusti su ‘il Giornale’: “Essere felice perché convertita significa essere ingrata? Ma io vorrei dire: lasciamo in pace questa ragazza! Con il tempo si vedrà se è Aisha o Silvia Romano. Adesso, ed in ogni caso, è una vittima senza colpa che possa derivarle dall’essere musulmana”. Quindi aggiunge: “Dissento completamente con Sallusti: rientrando in Italia ‘da Aisha’, la Romano non ha insultato la libertà delle donne né l’occidente che la ha liberata.
Per quanto riguarda il tema pagamento del riscatto “la mia opinione è che l’argomento di Sallusti, sostenuto anche da FELTRI, è assolutamente legittimo – prosegue – Se siano stati dati dei soldi che potrebbero essere usati per commettere azioni violente, è un tema. Ed è sacrosanto che se ne parli, come garantisce l’articolo 21 della Costituzione. Ma – sottolinea – primo dovere è salvare una vita umana, poi viene la riflessione: si danno soldi a chi ne compromette altre?”.
Quanto a FELTRI, “sono stufo di affermazioni che trasudano odio come ‘Abbiamo liberato un’islamica’- afferma presidente del consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti – E’ un disvalore far pensare che un musulmano non debba essere liberato. E’ deontologicamente sbagliato ma – precisa – noi dell’Ordine ‘segnaliamo’, ‘non avviamo’ procedimenti. Sarà dunque il Consiglio di disciplina, che è assolutamente autonomo, a valutare”. FELTRI scrive sulla cooperante allo sviluppo, ‘è partita per fare bene. Ma l’Italia è piena di gente bisognosa di soccorso. Per aiutare i miserabili non è il caso di trasferirsi nella Savana, basta guardarsi in giro’. “Allora i missionari non dovrebbero esistere – controbatte Verna – Che ragionamento è questo. Avrà pur diritto di sentirlo questo bisogno Silvia Romano. Si è infilata in un’impresa che va al di là delle sue capacità? – incalza il presidente del Consiglio nazionale dell’Odg – Non posso esprimere giudizi. Perché non conosco le sue capacità. Ma dico: una persona carcerata da tempo ha bisogno di attenzione più che di lazzi e frecciate”. (Adnkronos, 11 maggio 2020)
URL pagina: https://www.odg.it/silvia-romano-verna-legittimo-parlare-del-tema-del-pagamento-del-riscatto-ma-lasciamo-in-pace-questa-ragazza/37261
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