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Verna: gli Stati generali dell’editoria procedono con poche idee e confuse - Ordine Dei GiornalistiOrdine Dei Giornalisti

Ordine dei Giornalisti - Consiglio Nazionale

Verna: gli Stati generali dell’editoria procedono con poche idee e confuse

29/06/2019

Maratona giornalismo sarà la risposta agli Stati Generali dell’editoria che sono andati avanti con poche idee e confuse, come dimostrano le dichiarazioni del sottosegretario Crimi in una sede prestigiosa per i giornalisti, quella del premio Ischia della cui giuria ho avuto l’onore di far parte e che sono certo affermerà i valori della libertà di stampa e della professionalità in scenari che cambiano ma che non toccano i nostri doveri a formarci in maniera seria e permanente e per il rispetto delle persone e della verità”. Così  il presidente dell’ordine dei giornalisti Carlo Verna in risposta al sottosegretario Vito Crimi, che oggi ha  definito “anacronistico” l’Ordine dei Giornalisti.

“Al prossimo Consiglio nazionale – prosegue Verna – porterò la proposta di una discussione aperta a tutte le forze politiche, che riproponga la virtuosa parlamentarizzazione di un dibattito che ha portato alla salvezza di Radio Radicale. L’ipotesi è quella di un appuntamento il 16 settembre e, naturalmente, Crimi è fin da ora invitato. Dopo l’avvio degli Stati generali dell’editoria con la partecipazione del presidente del Consiglio Conte, che auspichiamo voglia continuare a seguire l’iniziativa, ci sono stati singolari sviluppi con inviti che – conclude Verna – a noi rappresentanti della categoria non sono stati rivolti o con registrazioni, che non abbiamo ritenuto di dover fare alla pari di qualunque associazione volesse accreditarsi”.

URL pagina: https://www.odg.it/verna-gli-stati-generali-delleditoria-procedono-con-poche-idee-e-confuse/34840