CORSO DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI IDONEITA’ PROFESSIONALE

(Fiuggi, 7 – 12 ottobre 2019)

LUNEDÌ

PROLUSIONE

 

CRONACA – Allegato

Relatore: Flavio Haver

Il linguaggio della cronaca con riferimento alla particolare terminologia e alla sostanziale narrazione dei fatti –La costruzione dell’articolo – Le fonti primarie e il rispetto degli indagati.

PRIMA SIMULAZIONE PROVE SCRITTE

In analogia con quanto avviene nelle prove di esame, i partecipanti al corso dovranno sostenere due esercitazioni: nella prima (lunedì) l’elaborazione dell’articolo e nella seconda prova (venerdì), l’elaborazione dell’articolo, della sintesi e le risposte ai quesiti.

LA PAROLA TRA GIORNALI E TV – Allegato

Relatore: Fabrizio Binacchi

Analisi dei testi degli articoli e dei titoli di giornali e dei testi dei telegiornali e titoli dei tg alla luce del codice deontologico e della rappresentazione semio-semantica del fatto, con particolare attenzione alla composizione delle frasi giornalistiche tra stereotipi, luoghi comuni e valorizzazioni linguistico-lessicali .

 

MARTEDÌ

GIORNALE ON LINE – Allegato

Relatore: Giuseppe Smorto

La storia, le caratteristiche principali, la tempestività e la multimedialità del giornale on line: uno strumento informativo ormai di larga diffusione.

CONTRATTO DI LAVORO GIORNALISTICO

Relatore: Giancarlo Tartaglia

GIORNALISMO E DIRITTO PARLAMENTARE

Relatore: Roberto Scafuri

Funzioni e disfunzioni dei media nell’agone politico: dalla pubblicità degli atti parlamentari alla disintermediazione del messaggio
Temi trattati: giornalismo politico e giornalismo parlamentare; il problema del “microfono”; la grammatica istituzionale; lineamenti di diritto parlamentare e dell’organizzazione istituzionale: bicameralismo perfetto, riduzione dei parlamentari e problemi della rappresentanza, procedimento legislativo; commissioni permanenti, speciali e bicamerali; tipi di referendum; decreti legge e leggi delega; legge di bilancio; promulgazione e potere di rinvio del PdR; atti del sindacato ispettivo; rapporti maggioranza-opposizione; iter di formazione di un nuovo governo; fiducia e crisi di governo, parlamentare ed extraparlamentare; immunità e autorizzazione a procedere; sedute comuni del Parlamento; “famiglie” di sistemi elettorali; cause di ineleggibilità e incompatibilità.

L’INFORMAZIONE PARLAMENTARE

Relatore: Antonio Preziosi

Il giornalismo politico parlamentare. Comunicare la politica e comunicare l’attività parlamentare. Il giornalista parlamentare e l’Associazione Stampa Parlamentare. Parlamento Italiano, Parlamento Europeo, istituzioni, partiti, movimenti e soggetti “politicamente rilevanti”. Il linguaggio dell’informazione politico parlamentare. Il modello di Rai Parlamento.

ECONOMIA ITALIANA E LE REGOLE EUROPEE – Allegato

Relatore: Dino Pesole

I conti pubblici, tra vincoli italiani ed europei. Dal Documento di economia e finanza alla legge di Bilancio. Le incognite della manovra bis e dell’aumento dell’Iva.

IL MEZZO RADIO TELEVISIVO

Relatore: Vittorio di Trapani

Storia di radio e televisione e rapporto dei due media con la carta stampata – influenza sui linguaggi – Il rapporto tra “qualità e audience” – Il servizio pubblico e l’emittenza privata nel contesto politico, le leggi, i condizionamenti e il valore della professionalità – L’avvento di Internet e le prospettive televisive con la nascita del digitale terrestre.

 

MERCOLEDÌ

LA DEONTOLOGIA – Prima parte e Seconda parte

Relatore: Michele Partipilo

La deontologia è la linea che separa il giornalismo dalla libera manifestazione del pensiero. Chiunque potrà raccontare un evento cui ha assistito, ma solo un giornalista dovrà rispettare delle regole per farlo. Sono quelle norme che l’Ordine stesso si è dato, a partire dagli anni Ottanta del Novecento,affinché i principi etici racchiusi nell’articolo 2 della legge professionale avessero concretezza e garanzia di applicabilità. Dal 3 febbraio 2016 quelle regole sono raccolte nel Testo unico della deontologia. Non è difficile applicarlo, basta soltanto svolgere bene la professione, con onestà e competenza.

L’EUROPA – Allegato

Relatore: Stefano Polli

Storia della Costituzione europea dal Dopoguerra (Roma 1957) ad oggi con riferimento particolare agli attuali problemi e prospettive future – Gli Stati membri, le leggi e le raccomandazioni – Il quadro istituzionale che comprende: Parlamento europeo, il Consiglio europeo, il Consiglio dei Ministri, la Commissione europea e la Corte di Giustizia. Per gli aspetti economici la Banca centrale e la Corte dei Conti.

CONVERSAZIONE SUGLI ESAMI – GUIDO D’UBALDO – SEGRETARIO CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE DEI GIORNALISTI

 

GIOVEDÌ

ELEMENTI DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE –  Prima Parte e Seconda Parte

Relatore: Maria Grazia Tufariello

Fonti normative. Illecito penale, civile, amministrativo. Conseguenze. Illecito penale (reato): delitti e contravvenzioni. Imputabilità. Dolo – colpa – preterintenzione. Cause di non punibilità del reato. Condizioni di procedibilità. Cause di estinzione del reato – Prescrizione – sospensione del processo con messa alla prova. Cause di estinzione della pena. Il reato di diffamazione – diffamazione a mezzo stampa.

*** *** ***

Il processo penale – l’articolo 111 della Costituzione. Notizia di reato. Fase delle indagini preliminari – raccolta degli elementi di prova – le intercettazioni. Incidente probatorio. Investigazioni difensive. Segreto di indagine e divieti di pubblicazione. Controllo del GIP sulle indagini preliminari. Termini per le indagini – proroga – conclusione. Richieste del P.M. : archiviazione – esercizio dell’azione penale. Dibattimento: modalità; formazione della prova. Riti alternativi: giudizio abbreviato – abbreviato condizionato – patteggiamento. Gradi del giudizio: primo grado, appello, cassazione – Giudici competenti. La Magistratura togata e la Magistratura onoraria. Arresto – fermo; procedimento di convalida. Misure cautelari personali e reali. Giudizio direttissimo – giudizio immediato – decreto penale di condanna.

LA GRAFICA – Allegato

Relatore: Corrado Moretti

Tecnica dell’impaginazione; composizione delle varie pagine; foliazione e menabò.

PRIVACY E DEONTOLOGIA GIORNALISTICA – Allegato

Relatore: Ruben Razzante

Rapporto tra informazione e tutela dei dati personali – Libertà di informazione e il rispetto della dignità e degli altri diritti fondamentali di ogni cittadino – Il rapporto tra giornalismo e privacy – La normativa europea che disciplina la materia. Struttura e compiti dell’Authority – Dalle regole alla vigilanza nei diversi settori della comunicazione.

GIORNALISMO SPORTIVO CARTA STAMPATA

Relatore: Alessandro Vocalelli

Nella sua lezione interagendo con i corsisti, si occuperà di come è cambiato il modo di comunicare negli ultimi trent’anni, con l’accelerazione dovuta a internet e alla multimedialità, alla necessità di non considerare più i giornali come un mondo a parte, ma una costola di un sistema di comunicazione più ampio. Parlerà di come può sopravvivere, anzi vivere bene un mensile come il Guerin Sportivo che in questo anno ha visto le vendite crescere addirittura dell’ottanta per cento, a dimostrazione che la carta ha ancora un senso.

GIORNALISMO SPORTIVO TELEVISIVO Allegato 1 e Allegato 2

 

Relatore: Gianfranco Coppola

Il giornalismo sportivo radio televisivo. Il racconto. La tecnologia e il racconto. La grafica tv e la ritualità radiofonica. Il linguaggio scritto e parlato slide. La redazione di un testo. Slide Clip dimostrativa vecchie e nuove radio / telecronache. Clip dimostrativa vecchio e nuovo calcio in tv / il talk show.

VENERDÌ

SECONDA SIMULAZIONE PROVE SCRITTE

 

LE FONTI E LE AGENZIE

Relatore: Vincenzo Quaratino

I vari modelli e livelli delle agenzie, la storia e l’importanza del ruolo nella comunicazione – Come le agenzie selezionano le notizie soprattutto il linguaggio usato nel trasmettere i numerosi lanci – La citazione delle fonti e il rapporto con gli abbonati (giornali quotidiani, settimanali, enti, ecc.) – Come è strutturata e organizzata un’agenzia.

COSTITUZIONE E LIBERTA’ DI STAMPA

Relatore: Marco Tarquinio

L’EQUO COMPENSO – Allegato

Relatore: Guido Grassi

La tutela del giornalista lavoratore autonomo. Riconoscimento del diritto ad un compenso per l’opera prestata. Richiami a norme primarie, costituzionali ed alla disciplina collettiva per la determinazione del detto compenso. Accenni alla giurisprudenza sul tema. Incidenza del diritto ad un equo compenso sulla indipendenza del giornalista e così sulla libertà e pluralità dell’informazione.

STAMPA QUESTA PAGINA