L’Ordine dei giornalisti partecipa alle celebrazioni della Resistenza                                                               

“Il 25 aprile, con la Liberazione dal nazifascismo, furono gettate le basi della Costituzione repubblicana. Anche il giornalismo tornò libero dopo un ventennio di censura e di repressione. Dal 25 aprile i giornalisti ripresero la libertà di parola e di informazione, sino ad arrivare all’articolo 21 della Costituzione che sancì il diritto di informare e di essere informati. La nostra professione, anche nel pieno dell’era digitale, si svolge nel solco dei valori e dei principi costituzionali: libertà, solidarietà, democrazia e antifascismo”.

Lo afferma Paola Spadari, segretaria del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, che parteciperà a Roma alla iniziativa promossa dall’Anpi per le celebrazioni della Resistenza.

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