Riformare la legge sull’editoria, arrivare a una legge di sistema e aprire un tavolo con il governo per rispondere concretamente e in tempi rapidi alla crisi del settore: sono queste, in sintesi, le richieste dei vertici degli enti di categoria dei giornalisti riuniti oggi al Pirelli per un incontro della ‘Scuola dei Cdr’ dell’Alg sul tema ‘Il presente e il futuro della professione‘.

Al dibattito erano presenti il coordinatore Giovanni Negri e i presidenti Marina Macelloni (Inpgi), Giuseppe Giulietti (Fnsi), Enrico Castelli (Fondo complementare) e Carlo Verna (Ordine nazionale dei giornalisti) oltre al vice presidente della Casagit, Gianfranco Giuliani, al segretario della Fnsi

Raffaele Lorusso e al presidente dell’Alg Paolo Perucchini.

L’obiettivo comune – è stato spiegato – è quello di attuare politiche per l’occupazione, di un forte contrasto al precariato, di un contratto che preservi diritti e retribuzioni, di mettere fine alle cosiddette querele-bavaglio e di garantire le condizioni che consentano una reale libertà di stampa. Altro

tema affrontato è quello del recepimento, nella pubblica amministrazione, del contratto.

I rappresentanti degli enti di categoria hanno sottolineato che “solo il lavoro unitario sui singoli problemi può portare a una soluzione” e che sono “pronti al confronto con il governo con precise e argomentate proposte su tutti gli argomenti”. (ANSA).

 

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