Sarà consegnato a Piero Angela il Riconoscimento Speciale alla carriera nell’ambito del Premio Giornalistico Carlo Azeglio Ciampi indetto dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, istituito per ricordare il Presidente Emerito della Repubblica che, durante il suo mandato, fu molto sensibile sui temi della libertà di espressione e di stampa e che in diverse occasioni esortò e incoraggiò i giornalisti a “tenere la schiena dritta”. La giuria ha deciso di conferire il riconoscimento a Piero Angela per il suo particolare e lungo impegno nella divulgazione dell’informazione di alta qualità e della cultura scientifica, alla quale si è sempre approcciato in modo semplice ma mai semplicistico, trattando pur con parole comprensibili a tutti, temi il più possibile alti.
Il Premio per la sezione carta stampata quotidiani e periodici è andato ad Antonio Sanfrancesco con il reportage La speranza oltre il gelo pubblicato su Famiglia Cristiana nel marzo 2017. A Laura Bonasera con il servizio Messina, vivere e votare in baracca andato in onda su Nemo Rai 2 il 15 novembre 2017 è stato aggiudicato il Premio per la sezione Radio Tv e ad Antonio Crispino con la video inchiesta Hanno da zero a sei anni ma sono già detenuti. Lo scandalo dei bambini che vivono in carcere pubblicato su Corriere.it il 19 ottobre 2017, il Premio per la sezione WEB.
Giunto alle seconda edizione, il Premio in programma sabato 13 ottobre alle ore 16,30, si sposterà quest’anno da Roma dove si era tenuta la prima edizione, a Castiglioncello, luogo a cui il Presidente era molto legato, situato a pochi km dalla sua città d’origine, Livorno.
La giuria del Premio, presieduta dal Presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Verna con la vicepresidente Elisabetta Cosci, il segretario Guido D’Ubaldo, il tesoriere Nicola Marini, i consiglieri membri dell’Esecutivo: Andrea Ferro, Nadia Monetti, Franco Nicastro, Alessandro Sansoni, GianMaria Stornello e dai Presidenti della Commissione Cultura, Alberto Lazzerini e del Comitato Tecnico Scientifico Maurizio Paglialunga, si è riunita a Roma presso la sede dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e ha scelto tra i numerosi elaborati che hanno partecipato al bando, realizzati e diffusi nel corso nel 2017 e fino ad aprile 2018, i lavori dei tre giornalisti che più si sono distinti per aver trattato i temi cari al Presidente Ciampi, in particolare quelli della difesa della Costituzione, della libertà, della dignità dei cittadini e dell’integrità dell’informazione.
Antonio Sanfrancesco si è aggiudicato la vittoria per la sezione carta stampata con il servizio La speranza oltre il gelo un intenso reportage, pubblicato da Famiglia Cristiana, effettuato tra i migranti al confine tra la Francia e l’Italia. Nato nel 1984 a Casarano, nel Salento, si è laureato in Lettere moderne all’Università Cattolica di Milano e ha frequentato la scuola di giornalismo “Carlo De Martino”. Giornalista del settimanale Famiglia Cristiana, ha scritto di cronaca per il quotidiano Libero e scrive di temi religiosi per la testata online Linkiesta.it. Con le sue inchieste sul gioco d’azzardo ha vinto nel 2012 il Premio Cronista “Piero Passetti” e il Premio “Guido Vergani”. Con il dossier “Il dramma delle bambine mai nate” è stato premiato dall’Unione cattolica stampa italiana con il Premio “Natale Ucsi 2012”.
Laura Bonasera, vincitrice della sezione Radio Tv per il coraggioso servizio Messina, vivere e votare in baracca realizzato per Nemo di RAI2, è nata ad Enna, nel 1984 dove ha iniziato la sua attività giornalistica collaborando con il Giornale di Sicilia occupandosi di cronaca locale e con il quotidiano online SiciliaOggi.net. Si è quindi trasferita a Roma, dove dopo uno stage a Repubblica, ha iniziato a collaborare con la redazione di Sky TG24 e successivamente, come inviata, con il programma televisivo Piazza Pulita. Dal 2016 collabora come inviata con la redazione del programma televisivo “Nemo – Nessuno Escluso” condotto da Enrico Lucci e Valentina Petrini.
Il vincitore della sezione web è Antonio Crispino, che ha realizzato nel carcere femminile di Rebibbia, l’articolato servizio, supportato anche da un video reportage, Hanno da zero a sei anni ma sono già detenuti. Lo scandalo dei bambini che vivono in carcere. Collaboratore di Corriere.it per cui realizza video-inchieste e approfondimenti, Antonio Crispino è nato a Napoli. Tra le sue inchieste più importanti: affittopoli a Roma e l’occupazione delle case popolari da parte della camorra, le denunce di inquinamento ambientale (Ilva di Taranto, estrazione petrolifera in Basilicata). Laureato in Giurisprudenza, ha lavorato per RAI e Mediaset. Ha vinto, tra gli altri, il Premio Giancarlo Siani (2013) e il Premio Cronista (2011).
La Cerimonia di premiazione, alla quale parteciperanno la giuria del Premio e le autorità locali, si terrà sabato 13 ottobre alle ore 16,30, a Villa Celestina, Pineta Marradi a Castiglioncello.