I big data oggi condizionano e orientano il flusso delle notizie, dati che oggi vengono capitalizzati da chi dispone di saperi e dispositivi di calcolo per rendere implacabilmente pertinenti le informazioni per ogni singolo utente.
Come ridare ruolo e spazio critico al giornalismo nella spirale degli algoritmi? Come introdurre valori e etica nella finalizzazione di queste profilazioni, tra linguaggi, sistemi professionali e organizzativi di una redazione circondata dai dati?
Sono le questioni, di stringente attualità, al centro dell’incontro in programma mercoledì 30 gennaio a Roma alla Biblioteca Nazionale (viale Castro Pretorio 105, inizio ore 9,30). Se ne discuterà con con Adriano Fabris, ordinario di filosofia morale all’Università di Pisa, e Walter Quattrociocchi, docente di data science a Cà Foscari di Venezia. Introdurrà Carlo Verna, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Coordinerà Mario Fatello, capo redattore centrale web e social media Tgr Rai.