Autore: Maria Antonietta Artesi

Editore: Meligrana (2015), pag. 217, Euro 12,00

La madre, il mare, la luce mediterranea. C’è ampiezza di respiro in questo libro che porta il nome di un fiore (Marvarosa), simbolo di un forte rapporto dell’Autrice con la terra delle origini.

“Marvarosa” è il secondo libro di Maria Antonietta Artesi, calabrese di Ricadi, che esordì con la “La Terra nel cuore” (2010). L’Autrice percorre un viaggio emozionale sul filo del passato e del presente, raccoglie memorie e pensieri, esperienze, dolore, perdite affettive, tracce d’infanzia, storie di vita e di abitudini, in un incrocio di generazioni. Riflessioni che si intrecciano con la vita, i luoghi e gli eventi vissuti. E raccontano una perdita, quella della madre, seguendo il filo di un discorso che vuole fare riflettere sulla solitudine di chi soffre. A proposito, non si possono non ricordare le parole di Giuseppe Berto: “Nessuna donna sarà come la mamma, nessuna donna sarà possibile amare quanto si è amato lei”.

Come è stato commentato, il racconto segue un percorso circolare che, attraverso la memoria, riunisce il grembo materno, le origini e la madre terra, rendendo evidente la volontà di non disperdere gesti e parole, colori e sfumature, schegge di ricordi. Emerge così – nella seconda parte del libro – un affresco di antropologia calabrese, di usi e abitudini che raccontano l’anima di una comunità del Sud. Franco Di Mare nella prefazione scrive che il libro ci dice che un popolo consapevole si nutre sempre con orgoglio della sua storia, dei suoi ricordi e dei suoi ideali. Perché questa è la strada per non smarrire la nostra identità. Mentre Mimmo Colaprico, nella presentazione, mette in evidenza che in “Marvarosa” ha trovato un affresco di usi e abitudini, gesti e parole, immagini e sfumature che raccontano la storia di un popolo, l’anima specifica di una comunità del Sud.

Maria Antonietta Artesi, giornalista professionista, ha lavorato per lungo tempo come cronista del quotidiano “La Nazione”. Ha collaborato con la rivista “Studi e informazioni”.

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