Autore: Pietro Incagliati

Editore: Carlo Filippini (2019), pag.742, Euro 13,00

 

Raggruppati secondo i giorni dei mesi dell’anno, 366 articoli ed elzeviri, raccolti dall’Autore, in questa sorprendente antologia con storie, personaggi, fatti e misfatti, avvenimenti, curiosità (di tutto e di più).

Scorrendo le pagine, saltando i mesi e le date, troviamo al 4 gennaio la storia della Sala Stampa a Roma, con le redazioni distaccate nella capitale delle testate leader nelle Regioni italiane: dal Mattino di Firenze, al Gazzettino di Venezia, al Piccolo di Trieste, alla Gazzetta del Popolo di Torino. Poi, tanti i nomi dei maestri che si sono alternati nelle “fumose” stanze, come Antonio Ghirelli, Sergio Zavoli, Benny Lai; e di quelli che li hanno seguiti: da Del Giudice, a Filizzola, Semeraro, Garramone. E quante storie! Protagonisti sempre loro, i giornalisti. C’era l’elegantone detto “brill”, famoso per le sue scarpe lucidate a specchio; o lo stravagante che stendeva i suoi articoli, con una scrittura quasi tachigrafica, su foglietti di carta 10×15 centimetri, facendo poi le opportune correzioni su striscioline, a lato.

Al 28 gennaio c’è il ricordo di un “cronista” qual è stato Dino Buzzati. Memorabili i suoi articoli sul Giro d’Italia e quelli sulla discesa dell’uomo sulla Luna; e ancor di più quelli trasmessi dall’incrociatore “Fiume” sulle battaglie navali di Capo Teulada e Capo Matapan, nella seconda guerra mondiale; da non trascurare, poi, quelli sui tanti episodi di cronaca nera della sua Milano.

All’11 settembre c’è l’attacco alle Torri Gemelle di New York, al 15 dello stesso mese un ricordo di Agatha Christie; al 20 la presa di Roma nel 1870, con il ricordo dello scrittore e giornalista Edmondo De Amicis, all’epoca ufficiale dell’esercito piemontese: “…avanzammo verso Porta Pia… quando la porta fu libera e la breccia vicina aperta fino a terra, due colonne di soldati furono lanciate all’assalto…”. Al 15 ottobre (il riferimento è al 1917) è il giorno che ricorda Mata Hari, agente AF44, quando fu fucilata. Era stata arruolata dai Servizi d’informazione tedesca, ma non esitò a fare il doppio gioco.

Il 24 ottobre ricorda la Caporetto italiana del 1917. Per finire a dicembre con l’articolo del 25 sulla nascita di Gesù e del 31 sulla notte di San Silvestro. Non mancano nelle date storiche di riferimento i reportage sui fratelli Lumière, sulla nascita del Corriere dei Piccoli, sulla Conferenza di Yalta, sul bombardamento di Dresda, sul volo transatlantico di Lindberg.

Al lettore resta solo l’imbarazzo della scelta di una data per uno storico “amarcord”.

Pietro Incagliati ha lavorato per “Il Tempo” e “Il Messaggero”; poi per molti anni nella redazione romana del “Mattino” di Napoli. Ha seguito i più importanti processi e ha collaborato con molte testate nazionali.

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