Autore: Romolo Paradiso
Editore: Centro di Documentazione Giornalistica (2019), pag.144, Euro 15,00
Modello Olivetti: i segreti di una visione illuminata dell’azienda che, dopo oltre settant’anni è seguita da imprenditori di primo piano nel panorama economico internazionale. Passione, cultura, bellezza e innovazione, coniugati al benessere sociale e culturale dei dipendenti, sono state per Adriano Olivetti il “paradigma” del suo disegno organizzativo. Un modello costruito su una formula semplice ma efficace: tenere l’uomo al centro dell’organizzazione. “Perché lavorando ogni giorno tra le pareti della fabbrica e le macchine e i banchi e gli altri uomini per produrre qualcosa che vediamo correre nelle vie del mondo e ritornare a noi in salari che sono poi pane, vino, casa, partecipiamo ogni giorno alla vita pulsante della fabbrica, alle sue cose più piccole e alle sue cose più grandi, finiamo per amarla, per affezionarci e allora essa diventa veramente nostra, il lavoro diventa a poco a poco parte della nostra anima, diventa quindi una immensa forza spirituale”. Così, ricorda l’Autore, Adriano Olivetti presentava agli operai, il 23 aprile del 1955, il nuovo stabilimento dell’azienda a Pozzuoli.
Il saggio è integrato con le interviste a Luciano De Crescenzo, Domenico De Masi, Daniele Chieffi, Laura Olivetti e Mogol.
Romolo Paradiso, giornalista, è stato ideatore e direttore di “Elementi” house organ del Gestore dei Servizi Energetici (GSE); ha collaborato e collabora con diversi istituti di formazione; è Autore di “Il filo delle parole” (2011): 24 interviste a personaggi italiani della cultura e dell’arte.