Lillo Venezia stroncato dal coronavirus si è spento a Catania all’ospedale Garibaldi. Aveva 70 anni. Giornalista, aveva lavorato a Lotta continua, ai Siciliani di Pippo Fava e poi al Male, di cui era stato direttore responsabile.
Irriverente, mordace, caustico, battagliero, ma coerente fino alla fine con i suoi ideali, al punto di finire a vivere con la pensione sociale, Venezia aveva anche militato nel sindacato dei giornalisti. Sei anni fa, infine, a Catania la rentreè con Vincino ad un dibattito sull’informazione libera, “sale” della professione.