Autore: Carmelo Aurite (Prefazione di Mauro Roffi e Postfazione di Massimo Lualdi)
Editore: Akkuaria  (2021), Pag.147

In queste pagine, Carmelo Aurite (studioso del medium televisivo) ha posto, al centro di una approfondita e documentata analisi, un gruppo di emittenti locali siciliane, le cui storie si sarebbero perse.

Il libro – scrive Massimo Lualdi – compie un “auspicato intervento” di fissazione di esperienze socio-culturali. Le TV siciliane sono rappresentate come modello di una parabola italiana, partendo da Teletna (1975). Il volume è suddiviso in cinque parti. Nella prima (1991-2021) è presa in esame l’emittenza privata nel territorio intorno all’Etna, punto di osservazione “privilegiato”. Nella seconda, interviste e commenti di autorevoli personaggi del mondo della comunicazione.
ll terzo capitolo, poi, riporta i percorsi professionali di Pippo Baudo, Mike Bongiorno e Daniele Piombi, catalizzatori del successo delle emittenti private. La nascita di Antenna Sicilia è legata – scrive Aurite – al nome di Baudo che, intervistato, ha ricordato la data della prima trasmissione (16 giugno 1979) e l’idea di lanciare il “Festival della Canzone Siciliana”. Daniele Piombi è raccontato attraverso una intervista, rilasciata ai Giardini Naxos nel 2010, in occasione della presentazione del suo libro “Una TV da Oscar”. L’esordio di Mike Bongiorno a TeleMilano58 è raccontato nella testimonianza del figlio Nicolò, e di altri collaboratori di Mike. La quarta parte è dedicata ai pionieri dell’emittenza privata siciliana che è stata modello anche per il sistema delle tv private in Italia: da Telecolor a Video 3; da Rete 8 a TeleSiciliaColor.
Infine, le pagine di chiusura del volume, dedicate, tra gli anni Novanta del ‘900 e il 2000, al Premio per gli operatori delle TV locali e delle principali televisioni regionali del Paese.
Il libro è indicato per gli appassionati del settore e per gli studiosi di storia dei media.

Carmelo Aurite, giornalista professionista, è docente di laboratorio di “Tecnologie e tecniche delle comunicazioni multimediali”. Ha iniziato la sua attività come giornalista nelle TV regionali della Sicilia. Dal 2012, come filmaker, ha cominciato a lavorare per la Rai di Roma e di Torino, realizzando servizi per vari programmi. Nel 2016 ha ricevuto il Premio internazionale “Chimera d’Argento” per il giornalismo televisivo.

 
 

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