50 parole chiave ordinate alfabeticamente a partire da 50 racconti di cronaca:
premessa-testamento del filosofo Salvatore Veca, scomparso il 7 ottobre 2021

Radicale come la prima, la seconda, la terza e la quarta rivoluzione industriale. È la rivoluzione universale del covid, quella che ha cambiato per sempre la nostra vita. Non solo, dunque, una tragica emergenza sanitaria, ma anche un cambiamento epocale. È la lettura proposta dal giornalista e top voice di LinkedIn Italia Filippo Poletti nel libro “Grammatica del nuovo mondo attraverso la presentazione di 50 parole chiave a partire da 50 racconti di cronaca: edito da Lupetti, il libro ordina i vocaboli alfabeticamente, andando dalla A di Aurora alla G di “grazie”, dalla I di “italiani” alla S di “smart working”, fino alla U di “umanità”.

Come si legge nella premessa-testamento scritta dal filosofo Salvatore Veca, scomparso il 7 ottobre 2021, «noi non siamo i signori dell’universo. Il nostro slogan “una sola umanità, un solo pianeta” va integrato con la glossa che ci ricorda che, come viventi, noi non siamo “soli”». È la lezione della pandemia: nel nuovo mondo c’è spazio solo per la prospettiva dell’ecologia radicale e della giustizia sociale. Per voltare pagina è necessario recuperare il significato delle parole così da vincere la paura e guardare al domani con occhi nuovi.

 

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NOTA SUL LIBRO
Autore: Filippo Poletti
Premessa: Salvatore Veca
Postfazione: Luigi Ballerini
Pagine: 258
Casa editrice: Lupetti

SITO DI “GRAMMATICA DEL NUOVO MONDO”
grammaticanuovomondo.it

BIOGRAFIA DELL’AUTORE
Top voice ufficiale di LinkedIn in Italia, dal 2017 Filippo Poletti cura su LinkedIn la rassegna quotidiana dedicata ai cambiamenti del lavoro ed è promotore del portale Rassegnalavoro. Ogni giovedì, su LinkedIn, conduce il talk New Normal Live. Giornalista professionista, dal 1996 a oggi ha scritto per oltre 30 testate tra le quali il Corriere della Sera: è stato consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Speaker in eventi nazionali e formatore, è guest speaker del MIP Politecnico di Milano.

 
 

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