Bari.
“Il racconto della guerra richiama con forza il senso profondo dell’etica della responsabilità che deve caratterizzare il lavoro dei giornalisti. Il nostro pensiero grato e solidale va ai tanti colleghi che, mettendo a rischio la propria vita, stanno informando sulla grande tragedia in atto in Ucraina. E’ soprattutto in momenti come questi, che dobbiamo riscoprire la nostra professione come un servizio e quindi la necessità di svolgerlo in modo attento, rigoroso, documentato. Il ruolo della stampa, esaltato dall’art. 21 della Costituzione, è quello di fornire ai cittadini tutti gli elementi di conoscenza, praticando ogni giorno, nella tensione alla ricerca della verità, l’esercizio del dubbio e senza mai cedere alla spettacolarizzazione della notizia. Ecco perché la pubblicazione della foto della bambina ucraina che imbraccia il fucile mentre succhia un lecca lecca prima ancora di violare la Carta di Treviso sulla protezione dei minori, pone serissimi problemi etici ai direttori che hanno deciso di utilizzarla senza valutare gli effetti della pubblicazione di una foto del genere. Occorre chiedersi se abbia senso una scelta del genere in un contesto nel quale morte, dolore e sofferenza travolgono la vita di centinaia di migliaia di persone. La guerra è una tragedia che il giornalismo ha il dovere di raccontare nella sua crudezza, ma valutando sempre le conseguenze che la divulgazione di immagini che coinvolgono i minori possono ingenerare”.
E’ il passaggio centrale dell’intervento che il presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Bartoli ha tenuto stamattina a Bari nel Foyer del Teatro Petruzzelli, durante la cerimonia per la 18° edizione del Premio “Il giornalista dell’anno- Michele Campione”. Il premio alla carriera è andato ad Angela Buttiglione, in collegamento streaming. La Buttiglione è stata tra i primissimi volti femminili del Tg1. Alla guida della direzione della TgR, ha istituito il contenitore informativo “Buongiorno Regione”. Il premio è stato consegnato dal presidente Bartoli (nella foto) ed è stato ritirato dal caporedattore del TgR della Puglia Giancarlo Fiume.
La manifestazione ha visto la partecipazione della famiglia Campione, del prefetto di Bari, Antonia Bellomo, del sindaco di Bari Antonio Decaro, del rettore dell’Università di Bari Stefano Bronzini, del del segretario della Fnsi Raffaele Lorusso e del presidente dell’Ordine dei giornalisti della Puglia Piero Ricci. In collegamento in streaming hanno partecipato anche il presidente della Regione Michele Emiliano e la presidente del Consiglio regionale della Puglia Loredana Capone.