Il presidente e il vicepresidente del Cnog, Carlo Bartoli e Angelo Baiguini, hanno incontrato il gruppo interparlamentare dei giornalisti che si è appena costituito e conta già diciotto adesioni fra Camera dei Deputati e Senato. L’incontro si è svolto a Palazzo Madama in occasione della visita in Italia di una delegazione del Media Freedom Rapid Response, il coordinamento internazionale che raggruppa diversi soggetti che si occupano di libertà di stampa in Europa.
All’incontro erano presenti, per l’intergruppo parlamentare, il senatore Luigi Casciello e i deputati Massimiliano Capitanio e Michele Anzaldi; sono stati portati i saluti del presidente della Commissione di Vigilanza Rai Alberto Barachini.
Al centro del colloquio la necessità di avere un punto di riferimento in Parlamento per i temi che riguardano i giornalisti, in particolare quelli che inerenti le querele intimidatorie, le minacce e le aggressioni ai cronisti e la pena del carcere per diffamazione. Argomenti su cui sono incardinate diverse proposte di legge che, tuttavia, non riescono ad andare avanti, come la proposta del sen. Primo De Nicola riguardante la riforma della diffamazione.
Il presidente Bartoli, fra l’altro, ha sottolineato la necessità di estendere la garanzie per il segreto professionale anche ai pubblicisti, ha lamentato le difficoltà relative alla gestione della disciplina ove è possibile ricorrere a ben cinque gradi di giudizio ed ha avanzato una proposta affinchè i fondi pubblici e le agevolazioni per le imprese editoriali tengano conto anche del livello qualitativo dell’informazione prodotta, soprattutto dal punto di vista deontologico.
(nella foto i partecipanti all’incontro e la delegazione MFRR)