Il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti Carlo Bartoli è stato a Messina mercoledì 13 in occasione della visita del presidente Sergio Mattarella per i 70 anni della storica testata e i 50 anni della Fondazione Bonino-Pulejo.

In mattinata Bartoli si è recato alla redazione della Gazzetta del Sud, accompagnato dal presidente regionale dell’Ordine, il collega Roberto Gueli. Nell’incontro con la redazione sono stati  affrontati i tanti temi della professione che oggi vedono il giornalismo in grande evoluzione, con un futuro tutto da scrivere verso orizzonti nuovi e complessi. Si è discusso anche di regole della professione da riscrivere, di deontologia come cardine fondamentale da seguire, di carta stampata, tv e social media, di copertura degli eventi planetari. Bartoli si è detto assolutamente certo che il ruolo dell’informazione “vera” nel nostro Paese sarà sempre più centrale, anche nel nostro Meridione.

Credo che la nostra professione abbia un grande futuro – ha affermato Bartoli –  abbiamo un grande presente, c’è sempre più necessità di informazione, c’è sempre più consumo  di informazione, da quando ci alziamo ormai è diventato il nostro primo atto allungare la mano dal letto per prendere il telefonino e vedere le notizie e il nostro ultimo atto della giornata, quando dopo aver visto cosa è successo nel mondo, finalmente lo appoggiamo e andiamo a dormire quindi c’è un grande consumo di informazione e una grande necessità di informazione, la notizia è il bene che deciderà del futuro e della ricchezza delle nazioni , abbiamo presente quali sono i fattori che hanno determinato  la nascita di grandi ricchezze in passato, i grandi armatori, il petrolio, il gas, adesso dobbiamo essere consapevoli che la grande ricchezza sono le notizie e coloro che riescono non solo a produrre ma anche a veicolarle e incrociarle con le relazioni, notizie e relazioni sono il bene più prezioso che adesso c’è“.

 

(foto Rocco Papandrea)

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