Al Festival di Ronchi dei Legionari e poi incontro con l’Ordine regionale per ascoltare il territorio

Intensa due giorni nel Friuli Venezia Giulia del presidente del Cnog, Carlo Bartoli. Nella giornata di giovedì 16 giugno ha partecipato, a Ronchi dei legionari, al Festival del Giornalismo di Leali delle Notizie, presentando il libro di Sara Lucaroni “Sempre lui. Perché Mussolini non muore mai” e partecipando quindi al panel “Le radici dell’odio” insieme alla stessa Sara Lucaroni, a Fabiana Pacella, Paolo Berizzi e Francesco Filippi.

Il giorno successivo, il presidente Bartoli ha incontrato quindi il Consiglio regionale dell’Ordine insieme al Consiglio di Disciplina Territoriale, presieduti rispettivamente da Cristiano Degano e Guido Baggi.

Tra i temi trattati, quello della corretta informazione nei casi di femminicidio e più in generale della violenza di genere. La vicepresidente del Crog FVG, Paola Dalle Molle, già coordinatrice della Commissione Pari opportunità del Cnog nella scorsa consiliatura, ha infatti portato all’attenzione del presidente le segnalazioni giunte in seguito ad alcuni articoli relativi al femminicidio avvenuto proprio un paio di giorni prima a Codroipo.

Si è deciso di rivolgere un appello a tutti i colleghi per il rispetto di quanto previsto dal Testo Unico dei Doveri del Giornalista, sia per quanto riguarda la Carta di Treviso per la tutela dei minori, sia in merito all’articolo 5 bis relativo proprio ai casi di femminicidio e molestie. Quest’ultimo afferma, in particolare, che vanno “evitati stereotipi di genere”, nonché “espressioni, termini e immagini che sminuiscano la gravità del fatto commesso”.

Al di là di quanto espressamente previsto dalla carta deontologica – ha affermato il presidente Bartoli –  l’Ordine raccomanda comunque ai colleghi la massima attenzione nel trattare tragici episodi come quello di Codroipo, garantendo soprattutto la necessaria tutela ai minori coinvolti.

 

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