E’ morto nella notte tra domenica e lunedì Omar Monestier, direttore dei quotidiani Il Piccolo e Messaggero Veneto. Il giornalista ha avuto un malore nel corso della notte mentre era a casa. Nato a Belluno il 23 settembre 1964, Monestier viveva a Moruzzo (Udine), ma da quando aveva assunto la doppia carica si alternava tra Trieste e il Friuli. Aveva iniziato la sua carriera al Gazzettino sotto la direzione di Giorgio Lago, fino a quando, al termine di un contratto di sostituzione nella redazione di Belluno, venne assunto come praticante nella neonata Gazzetta delle Dolomiti. Nel 1992 era passato alla Cronaca di Verona, diretta da Paolo Pagliaro. Nel 1994 passa al Mattino dell’alto Adige, nella redazione di Bolzano. Nel 1997 è vicedirettore del Mattino di Padova e nel 2000 anche della Tribuna di Treviso. Nel maggio 2000 è condirettore de Il Mattino di Padova, con il ruolo di coordinatore delle testate ad esso collegate. Dirige il Mattino di Padova fino al 2012, quando diviene direttore del Messaggero Veneto di Udine e Pordenone.  Dal 2014 al 2016 ricopre il ruolo di direttore del quotidiano toscano Il Tirreno. Nel 2016 torna ad Udine al suo precedente incarico, che tutt’ora svolgeva anche per il Piccolo di Trieste. La notizia della sua morte ha scosso i tantissimi colleghi che lo avevano conosciuto, ma anche tanti esponenti del mondo politico e delle istituzioni. Messaggi di condoglianze sono giunti dal segretario del Ped Enrico Letta e dai presidenti del Veneto e del Friuli, Luca Zaia e Massimiliano Fedriga. “La scomparsa di Omar, che ho avuto il privilegio di avere quale direttore, ci ha colpito profondamente. Giornalista competente e appassionato – lo ricorda così Carlo Bartoli, presidente del Consiglio

nazionale dell’Ordine dei giornalisti – aveva una straordinaria curiosità e capacità di innovazione. Ci mancherà tantissimo”. Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze del Presidente Carlo Bartoli e del Consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti

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