Si è tenuta all’Istituto di cultura meridionale a Napoli, (venerdì 18 novembre) la cerimonia di consegna del Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”. Hanno partecipato il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Bartoli; il presidente nazionale UnArga, Roberto Zalambani; il direttore del “Roma”, Antonio Sasso; il direttore de “Il Mattino”, Francesco de Core; il presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti, Ottavio Lucarelli; il segretario del Sindacato Unitario Giornalisti Campania, Claudio Silvestri; la presidente dell’Arga Campania, Geppina Landolfo. Presenti anche il vicepresidente dell’Ordine nazionale Angelo Baiguini con il segretario del Comitato Tecnico Scientifico Maurizio Paglialunga. La giuria del Premio è composta da Antonio Sasso e Pasquale Clemente, direttori del quotidiano Roma; Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania; Claudio Silvestri, segretario del Sindacato Unitario Giornalisti Campania; Geppina Landolfo, presidenteArga Campania e vicepresidente nazionale UnArga; Antonella Monaco, consigliere nazionale UnArga; Gennaro Famiglietti, presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale.
Il Premio, giunto alla undicesima edizione, ricorda e valorizza l’impegno nella professione di Francesco Landolfo, segretario dell’Ordine dei giornalisti della Campania, già vicedirettore del quotidiano Roma, fondatore e presidente dell’Arga Campania (associazione regionale giornalisti ambiente e agroalimentare), deceduto nel 2006. Nell’ambito del premio è stata anche assegnata una targa in ricordo di Gianpaolo Necco, consigliere nazionale Fnsi e UnArga, a cui si deve il rilancio delle attività dell’Arga Campania. La targa è stata consegnata a Luana Spernanzoni per l’articolo Cosa insegna la terribile alluvione delle Marche” (OmnisMagazine.it).
Quest’anno un riconoscimento speciale è andato a Gennaro Famiglietti: avvocato cassazionista, presidente e fondatore dell’Istituto di Cultura Meridionale, da venticinque anni costantemente impegnato nell’intensa attività di diffusione dei valori della cultura, del giornalismo, dell’arte, dell’economia e della diplomazia internazionale. Per la carta stampata (ex aequo) sono stati premiati: Così il futuro scorre tra due fiumi di Mariateresa Conte (La Città) e Per chi brucia la Campania di Raffaele Sardo (Venerdì di Repubblica). Per la Radio-televisione (ex aequo): Cozze e uccelli sul Lago Fusaro di Maria Luisa Cocozza (L’Arca di Noè, Tg5) ed Eccellenze gastronomiche a km 0 per valorizzare le aree interne della Campania di Nello Di Costanzo (Buongiorno Regione, Tgr Rai Campania). Per il Web (ex aequo): L’insalata di rinforzo e la papaccella a rischio estinzione di Antonella Laudisi (Il Mattino.it) e Colata di fango a ogni pioggia, la paura dei residenti di via Campagna a Fuorigrotta di Antonio Sabbatino (InterNapoli.it). Menzioni speciali sono andate a: Storie di ricerca: dalla pizza alla chirurgia, la robotica è eccellenza napoletana di Enrico Parolisi (Fmag.it); Schiaffo alla mobilità, la pista ciclabile green rischia di non nascere di Andrea Ripa (Metropolis); Spazzatura spaziale, Napoli nel piano internazionale di Mattia Ronsisvalle (Roma). Il premio è indetto dal quotidiano “Roma”, dal Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, dall’Ordine dei Giornalisti della Campania e dall’Arga Campania con il patrocinio morale dell’Ordine nazionale dei Giornalisti e della Fnsi.
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