Un Premio dedicato alla memoria della scrittrice Alessandra Appiano, ambasciatrice di Oxfam
Combattere la disuguaglianza – Si può fare è rivolto a narratori, giornalisti, operatori e associazioni che si sono distinti per l’impegno contro le disuguaglianze nel nostro Paese. Fino al 12 febbraio 2023 aperte le candidature su (link)
Un solo obiettivo: riconoscere e valorizzare le esperienze umane, professionali, imprenditoriali che hanno lasciato un segno tangibile nel contrasto alle grandi disuguaglianze che attraversano il nostro tempo. Da qui riparte la seconda edizione del premio Combattere la disuguaglianza – Si può fare, ideato da Oxfam, in collaborazione con l’Associazione Alessandra Appiano – Amici di Salvataggio e con il patrocinio di RAI per il sociale. L’iniziativa è destinata a volontari, attivisti, narratori, giornalisti, comunicatori, associazioni che con progetti, idee e lavoro si sono dedicati ad affrontare e raccontare la disuguaglianza, impegnandosi a correggere palesi storture e ingiustizie.
Gli ultimi dati diffusi da Oxfam dimostrano che mentre aumentano vertiginosamente i prezzi al consumo dei prodotti alimentari e dei beni energetici, la spirale della povertà estrema rischia di inghiottire 1 milione di persone ogni giorno e mezzo nel 2022. Per contrasto, i super ricchi che controllano le grandi imprese nei settori alimentare e dell’energia continuano ad accrescere le proprie fortune, aumentate dall’inizio della pandemia di 453 miliardi di dollari, al ritmo di 1 miliardo di dollari ogni due giorni.
In Italia, 1 lavoratore su 8 vive in una famiglia con reddito disponibile insufficiente a coprire i propri fabbisogni di base e l’incidenza della povertà lavorativa, misurata in ottica familiare, è cresciuta di tre punti percentuali in poco più di un decennio, passando dal 10,3% del 2006 al 13,2% del 2017. Il fenomeno colpisce di più, in termini relativi, chi vive in nuclei monoreddito, chi ha un lavoro autonomo, e chi, tra i dipendenti, lavora nel corso dell’anno in regime di tempo parziale.
“Le disuguaglianze economiche, la mancanza di opportunità per i giovani, il lavoro povero, l’iniquo accesso ai vaccini, alle cure e all’istruzione, la disparità di genere caratterizzano le nostre società e sembrano mostri invincibili. – ha detto Emilia Romano, presidente di Oxfam Italia – Tanto più negli ultimi 2 anni di pandemia e crisi economica che hanno visto la ricchezza dei miliardari aumentare, in termini reali, più in 24 mesi di COVID-19 che nei primi 23 anni delle rilevazioni di Forbes. Tra i tanti che si sono impegnati ogni giorno contro le disuguaglianze vogliamo premiare quelli che hanno cercato di rimuovere ostacoli, inventare alternative, dare voce ai più deboli per costruire un mondo più giusto. Lo facciamo ricordando una nostra grande sostenitrice, Alessandra Appiano, che ha condiviso con noi proprio la battaglia all’ingiustizia della disuguaglianza e della povertà”.
Il premio e le giurie
Il premio si articola in 2 sezioni:
- Premio per la sezione Raccontare la disuguaglianza – sarà conferito al professionista della comunicazione, che abbia saputo raccontare la disuguaglianza nelle sue più diverse forme (sociale, economica, di genere, di accesso alla salute, ai vaccini e cure psichiatriche, all’istruzione), attraverso articoli, video, foto o qualunque altro strumento. La Giuria porrà particolare attenzione alla valutazione dell’impatto avuto da quel racconto rispetto alla situazione di partenza.
Membri della Giuria della sezione: Camilla Baresani, scrittrice, i giornalisti Roberto Giovannini, Marco Pratellesi e Giuseppe Smorto; per conto dell’Associazione Alessandra Appiano-Amici di Salvataggio, Nanni Delbecchi, giornalista de Il Fatto quotidiano e Vito Oliva, giornalista, Mariateresa Alvino, media manager di Oxfam Italia.
- Premio per la sezione Affrontare la disuguaglianza – sarà conferito all’operatore, volontario, attivista o associazione che abbia dimostrato, con il proprio impegno quotidiano, che la disuguaglianza si può combattere e che chi ne è vittima può emanciparsi.
Membri della Giuria della sezione: Leonardo Becchetti, professore ordinario di Economia politica – Università di Roma Tor Vergata, Riccardo Bonacina, giornalista e fondatore di Vita, don Stefano Stimamiglio, direttore di Famiglia Cristiana, Mariateresa Alvino, media manager di Oxfam Italia, Francesco Petrelli, responsabile delle relazioni istituzionali di Oxfam Italia, Marta Pieri, corporate manager di Oxfam Italia.
Le candidature dovranno essere presentate entro e non oltre il 12 febbraio, attraverso il sito di Oxfam Italia su link
Su proposta della direzione generale di Oxfam Italia che presenterà una rosa di nomi, la giuria della Sezione Affrontare la disuguaglianza conferirà inoltre un riconoscimento speciale a un’azienda o un imprenditore / un’imprenditrice che abbia dimostrato, con investimenti e l’avvio di progetti, la capacità di promuovere modelli di produzione e crescita nel pieno rispetto e promozione dei diritti umani di tutte le comunità e persone coinvolte nel proprio business.
La consegna dei premi è prevista nella prima metà di maggio a Firenze, in occasione del Festival Creiamo un futuro di uguaglianza. La data esatta della premiazione sarà comunicata alla chiusura del bando.
Il concorso non prevede l’assegnazione di un premio in denaro, ma di un riconoscimento simbolico, reso noto pubblicamente.