Evento congiunto con giornalisti e polizia criminale sui temi dei reati informatici                                       

Approfondite le questioni sul  linguaggio di odio in rete, sulla sicurezza digitale e sulla necessaria collaborazione fra diversi soggetti quali forze di polizia e giornalisti

Si è svolto oggi presso la sede del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti in Roma il seminario sul tema “Lo spazio virtuale e le minacce connesse”.

L’evento, organizzato dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, ha visto la partecipazione di qualificati relatori delle Forze di polizia e di giornalisti.

L’incontro è stato introdotto dai saluti di Carlo Bartoli – Presidente Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti,  e del Segretario Generale Aggiunto della FNSI Dott. Mattia Motta.

A seguire il Prefetto Vittorio Rizzi – Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Direttore Centrale della Polizia Criminale, nonché Presidente dell’Organismo di supporto al Centro di coordinamento per le attività di monitoraggio, analisi e scambio permanente di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti, il quale – in collegamento da remoto – ha voluto ricordare come l’intesa protocollare raggiunta con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti e la Federazione Nazionale della Stampa Italiana nel settembre scorso costituisca la cornice che offre l’occasione per condividere momenti di riflessione e formazione su un tema di comune interesse, quale quello dello spazio virtuale, con l’obiettivo di creare giuste sinergie tra vari attori istituzionali in chiave anticrimine.

Gli interventi dei relatori hanno spaziato su diversi temi interessanti lo spazio virtuale offerto dalla rete.

Dopo la presentazione dell’attività di analisi sui reati commessi attraverso la rete condotta dal Dott. Stefano Delfini – Direttore del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale, sono stati approfonditi dal Dirigente del Servizio della Polizia Postale e delle Comunicazioni – Dott. Riccardo Croce – i principi generali di cyber hygiene quali buone prassi per ridurre i rischi derivanti dall’utilizzo di sistemi informatici e piattaforme social.

La sessione di studio è proseguita con l’esame da parte del Dott. Ivano Gabrielli – Direttore del Servizio della Polizia Postale e delle Comunicazioni – delle condotte delittuose connesse all’uso illecito della rete e sulle nuove tipologie di attacchi informatici.

Non è mancato un richiamo delle deontologia dei giornalisti sulle piattaforme social da parte del giornalista professionista Pasquale Mallozzi.

L’evento – al quale hanno preso parte numerosi giornalisti e appartenenti alle Forze dell’Ordine, anche da remoto con collegamenti anche con diversi ordini regionali – è da inquadrarsi tra le iniziative di comune interesse indicate nel rinnovo del Protocollo di Intesa sottoscritto tra la Direzione Centrale della Polizia Criminale, il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e la Federazione Nazionale della Stampa Italiana il 20 settembre scorso.

     

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