Presto Julian potrebbe riceve la cittadinanza onoraria dal Comune di  Napoli                                                         

Napoli potrebbe dare presto la cittadinanza onoraria a Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks detenuto da quattro anni in Gran Bretagna. “L’intenzione è portare avanti questa iniziativa”, ha detto il vicesindaco Laura Lieto intervenendo alla consegna del premio Pimentel Fonseca a Stella Morris, moglie di Assange, all’Istituto per gli studi filosofici. Napoli ha già deliberato in consiglio comunale la cittadinanza onoraria.
“Il suo coraggio nel difendere, attraverso il caso di Julian Assange, il diritto alla libertà di stampa di tutti i giornalisti del mondo, testimoniando che vive in Lei la stessa ispirazione di Eleonora Pimentel Fonseca”, si legge nella motivazione del premio alla Morris.
L’evento ha aperto “Imbavagliati”, il Festival Internazionale di Giornalismo Civile ideato e diretto da Désirée Klain, in programma fino al 29 aprile. L’evento, giunto all’ottava edizione e promosso da Art.21,  è stato organizzato tra gli altri in collaborazione con La Fnsi, Usigrai, con il sindacato campano dei giornalisti, con il patrocinio di Amnesty international e del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, rappresentato all’iniziativa dalla segretaria nazionale Paola Spadari.

Per far sentire la propria vicinanza ad Assange, nel nome della pace, presenti rappresentanti delle comunità di Costa d’Avorio, Senegal, Messico, Gambia, Burkina Faso, Afghanistan, Sri Lanka, Mali, Bielorussia, Ucraina, Somalia, Nigeria, Sudafrica, vestiti con abiti tipici.

Il Premio a Stella Moris e’ stato consegnato dal presidente della Fnsi Vittorio Di Trapani che ha annunciato l’attribuzione ad Assange  della tessera onoraria  da parte dei  sindacati dei giornalisti di 19 Paesi europei. E’ stato ricordato che al fondatore di  WikiLeaks nei mesi scorsi l’Ordine dei giornalisti aveva concesso la tessera onoraria di iscrizione all’albo.” (fonte ANSA)

Nel corso dell’evento i partecipanti hanno indossato tutti una maschera  colo volto di Assange in segno di solidarietà (in foto)

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