L’Esecutivo del consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti preso atto che su un quotidiano online è stato reso noto il nome della ragazza vittima dello stupro di Palermo, compiendo da parte del quotidiano una gravissima violazione della deontologia professionale, rende noto che deferirà al consiglio di disciplina della Lombardia il direttore della testata. L’esecutivo ricorda inoltre che la diffusione dei dati personali delle persone vittime di reati sessuali ha risvolti penali.

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