La CPO del Cnog segnalerà al consiglio di disciplina

 

Profondo sconcerto da parte della cpo dell’Ordine nazionale dei giornalisti nel verificare che i nomi delle bambine di Caivano (così come quelli dei minori arrestati) sono andati in onda nell’edizione delle 20:00 del Tg di La7, del 26 settembre. Sono state infatti mostrate, senza oscurare nulla, le pagine dell’Ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari, contenenti le generalità delle bambine coinvolte.

Nel ribadire che è giusto e corretto che i giornalisti abbiano a disposizione materiale così delicato, la Commissione pari opportunità ricorda che sta alla coscienza del giornalista e al rispetto della nostra deontologia evitare che dati riservati e così sensibili, che riguardano vittime di violenza e inoltre minorenni, possano diventare di pubblico dominio, andando contro anche ogni regola di tutela della privacy. Ancora una volta ci troviamo costrette a segnalare il caso al consiglio di disciplina competente.

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