Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti esprime solidarietà e vicinanza ai colleghi della Gazzetta del Mezzogiorno, la cui proprietà ha chiuso, a partire dal 7 gennaio, le redazioni locali, mantenendo come unica redazione Bari, dove il quotidiano sarà anche stampato. Per fortuna il Comitato di redazione con Fnsi e le associazioni di Stampa di Puglia e Basilicata hanno firmato, al Ministero del Lavoro, l’accordo per il prolungamento della cassa integrazione. L’intesa con Edime, la società che edita il giornale, ha chiuso di fatto la procedura di licenziamento collettivo di 46 giornalisti che era stata annunciata il 27 ottobre. È stato concordato inoltre che fino al 31 dicembre 2024 saranno posti in cassa integrazione a zero ore, un numero massimo di 46 giornalisti (di cui 10 articoli 1, 22 articoli 36 e 11 tra articoli 2 e 12) occupati nelle sedi di Bari, Potenza, Taranto, Lecce, Andria e Foggia. Inoltre, 4 colleghi potranno essere prepensionati.

STAMPA QUESTA PAGINA