Il presidente nazionale interviene all’iniziativa  di fronte all’ambasciata britannica

 

“Assange libero”  è stato lo slogan che ha accompagnato il presidio presso l’ambasciata britannica a Roma martedì 20 febbraio. Convocato dal coordinamento Free Assange l’iniziativa è stata molto partecipata ed ha visto l’adesione di numerose associazioni per i diritti umani. Alla manifestazione ha partecipato  anche il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine Carlo Bartoli. “Si rischia di fare un danno alla democrazia se Assange  sarà estradato negli USA  – ha affermato Bartoli intervenendo al presidio – Abbiamo dato la tessera onoraria da giornalista ad Assange perché lui, accusato di spionaggio, ha solo fatto il sul lavoro. Ha messo in circolazione documenti particolari, scabrosi, ma che andavano resi pubblici. La battaglia per la sua libertà è una battaglia per la libertà di informazione.”

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