È possibile iscriversi a due nuovi corsi di formazione per i giornalisti – ma non solo – dedicati alla rubrica d’inchieste sociali di Rai 2 Cronaca (1974 – 1985) dal titolo IL GIORNALISMO D’INCHIESTA SOCIALE NEGLI ANNI ‘70 (la storia e le inchieste del gruppo di ideazione e produzione cronaca di Rai Due, dal 1974 al 1985)
I due corsi di formazione, di tre ore ciascuno, sono stati organizzati da ARTICOLO 21 per L’ORDINE NAZIONALE DEI GIORNALISTI e saranno in presenza nella sede del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Via Sommacampagna 19, a Roma, Mercoledì 10 aprile, dalle ore 10 – 13 e dalle 14 – 17.
Sono trascorsi 50 anni dalla prima messa in onda di Cronaca, una trasmissione che ebbe una risonanza straordinaria sui giornali e fu molto spesso al centro di vivaci polemiche che investirono anche la Commissione parlamentare di vigilanza e la magistratura. Fortissime tensioni sociali caratterizzarono gli anni ’70 e Cronaca fu, essa stessa, l’espressione di questa straordinaria vivacità della società civile, dei suoi movimenti e delle sue organizzazioni di base: dai consigli di fabbrica ai comitati di quartiere, dal movimento studentesco a quello delle donne, dalle lotte dei detenuti a quelle dei degenti degli ospedali psichiatrici. Sulla spinta di queste lotte, si affermò il principio di un’informazione democratica che garantisse non solo il diritto di essere informati ma anche quello di informare, di accedere cioè direttamente e in prima persona ai mezzi di comunicazione di massa. La rubrica Cronaca si fece interprete di questa istanza. Contro una visione limitata del diritto all’informazione affidato esclusivamente ai giornalisti, le inchieste di Cronaca erano realizzate integrando i protagonisti delle realtà sociali nel processo produttivo dell’informazione. Pertanto, coloro che tradizionalmente erano solo oggetto dell’indagine giornalistica ne divennero soggetti attivi, partecipando a tutte le fasi della produzione dell’inchiesta: dall’ideazione alla definizione dei contenuti, dalle riprese al montaggio. Non solo i protagonisti dell’inchiesta ma anche i tecnici della Rai furono inglobati nel nuovo modello produttivo; pertanto, l’operatore, il montatore, il fonico e l’elettricista vennero integrati nella redazione della rubrica: una soluzione in controtendenza rispetto alla crescente taylorizzazione nell’azienda e alla conseguente demotivazione prodotta dalla rotazione quotidiana del posto di lavoro.

Questo modello produttivo sperimentale, composto da una “Unità di Produzione” della Rai e una “Unità di Base” rappresentativa delle realtà sociali oggetto dell’inchiesta, si trovò rapidamente al centro di un’intensa polemica. Nonostante le numerose traversie il gruppo di Cronaca realizzò sessanta inchieste della durata di un’ora ciascuna che furono trasmesse sulla Rai 2 diretta da Massimo Fichera intorno alle 22 (la seconda serata di quei tempi) con una media di quattro milioni di telespettatori con punte di sei milioni (esistevano solo due canali).

Il primo corso tratterà il tema: LA FABBRICA AL CENTRO DELLO SCONTRO SOCIALE, il secondo I PROTAGONISTI DELLE REALTÀ SOCIALI PRENDONO LA PAROLA.
I giornalisti iscritti al corso e i relatori potranno visionare on line le seguenti inchieste della rubrica “Cronaca” nei 5 giorni precedenti l’inizio dei corsi e nei 5 giorni successivi:

“Noialtre se gavemo ribelate e avemo dito: basta” (Verona, 1977)

<https://vimeo.com/925369619>  (password: Art21)

Inchiesta realizzata con un gruppo di un gruppo di femministe e operaie del Veneto. Al centro dell’inchiesta il processo, a Verona, a un gruppo di giovani responsabili dello stupro di una ragazza che aveva avuto il coraggio di denunciarli, e il processo a un imprenditore che molestava le operaie durante il lavoro.

Dietro l’alibi della follia (Arezzo, 1976)

<https://vimeo.com/925385050> (password: Art21)

L’inchiesta è condotta all’interno dell’ospedale psichiatrico di Arezzo, l’esperienza di deistituzionalizzazione più avanzata in quegli anni che porterà alla chiusura dei manicomi. Nella Piazza Grande, un assemblea di cittadini e pazienti dell’Ospedale Psichiatrico.

Appunti sul lavoro di fabbrica (Alfa Romeo di Arese1976)

https://youtu.be/rU4kgrGNVvg (senza password)

Un’inchiesta sulla vita degli operai all’interno dell’Alfa Romeo di Arese, realizzata insieme con il Consiglio di Fabbrica. Questa inchiesta rappresenta la prima e unica indagine al mondo realizzata in una grande fabbrica con il coinvolgimento diretto degli operai e senza restrizioni imposte dalla direzione aziendale.

“Noialtre se gavemo ribelate e avemo dito: basta” (Verona, 1977)

<https://vimeo.com/925369619>  (password: Art21)

Inchiesta realizzata con un gruppo di un gruppo di femministe e operaie del Veneto. Al centro dell’inchiesta il processo, a Verona, a un gruppo di giovani responsabili dello stupro di una ragazza che aveva avuto il coraggio di denunciarli, e il processo a un imprenditore che molestava le operaie durante il lavoro.

Contrabbandieri di sigarette a Napoli (Napoli, 1978)

<https://vimeo.com/925376650>  (password: Art21)

Inchiesta realizzata insieme con i contrabbandieri di sigarette: un’attività illegale che, direttamente e indirettamente, “occupava” più di centomila persone.

L’ultimo giorno di scuola (Roma, 1980)

<https://vimeo.com/925386140>  (password: Art21)

Al centro dell’inchiesta una lezione di biologia nel corso dell’ultimo giorno dell’anno scolastico 1979-1980 in un Istituto per odontotecnici alla periferia di Roma. Un’inchiesta che si tentò di impedire in tutti i modi di trasmettere a causa dell’immagine sconsolante che proiettava sulla scuola italiana di quegli anni.

I 35 giorni di Mirafiori (Torino, 1980)

<https://vimeo.com/925735414>  (password: Art21)

La più dura vertenza del dopoguerra alla Fiat. Contro i licenziamenti e la cassa integrazione gli operai inizia uno sciopero con il picchettaggio degli stabilimenti fino alla minaccia di occupare la fabbrica. Un corteo di impiegati manifesta contro gli operai. Base e vertici del sindacato sono divisi. Alla fine viene firmato un accordo che segna la sconfitta degli operai.

I RELATORI DEI CORSI (che hanno confermato al momento) saranno:

Carlo Bartoli, Presidente dell’Ordine nazionale dei Giornalisti
Davide Conti, Storico
Giuseppe Giulietti, Coordinatore di Articolo 21
Sandro Del Fattore, Segreteria CGIL
Riccardo Iacona, conduttore-autore di Presa Diretta, Rai3
Felice Laudadio, Critico televisivo dell’Unità negli anni ’70
Elisa Marincola, Portavoce di Articolo 21
Renato Parascandolo, Ideatore di “Cronaca” con Raffaele Siniscalchi
Sigfrido Ranucci, Conduttore-autore di Report, Rai3
Vanessa Roghi, Storica
Barbara Scaramucci, Presidente onorario di Articolo 21
Vincenzo Vita, Garante di Articolo 21
Roberto Zaccaria, Consigliere d’Amministrazione Rai 1979

TESTIMONIANZE

La redazione di Cronaca:
Paolo Aleotti, giornalista

Piero Dorfles, giornalista

Paolo Mercadini, montatore

Riccardo Orsini, operatore

Francesca Pardini, programmista-regista,

Nanni Riccobono, giornalista

Francesco Rossetti, direttore della fotografia

Francesco Siliato, giornalista,

Piero Tartagni, regista

Leandro Testa, montatore

Per iscriversi ai corsi occorre
• Entrare col proprio account nella pagina della formazione https://www.formazionegiornalisti.it/dashboard
• Digitare su “Corsi” – “Corsi disponibili”
• Cliccare sull’imbuto in alto a destra (filtri) e riempire i campi “Ente terzo formatore” e “Associazione Articolo 21”
• Saranno visibili i due corsi cui iscriversi- uno al mattino, l’altro al pomeriggio.
• Titolo: “Il giornalismo d’inchiesta sociale della Rai negli anni ‘70”

Gli iscritti al corso riceveranno, cinque giorni prima dell’inizio del corso, i link e la password per visionare on line sei inchieste di Cronaca.

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