l’informazione al tempo dei nuovi social e lo “spacchettamento” della professione
Sintesi intervento di Lelio Simi nel Report 2024 dell’Osservatorio sul giornalismo digitale promosso dal Consiglio nazionale dell’Ordine.
Il ciclo di aggregazione e disaggregazione delle piattaforme digitali ha rivoluzionato vari settori industriali, inclusi il trasporto pubblico e il turismo, e ha influenzato anche l’industria dei media, compresa quella dei giornali. Questo ciclo ha frammentato il formato tradizionale dei giornali, con articoli distribuiti singolarmente attraverso i social media e aggregati successivamente in piattaforme come Google News o Apple News. Inoltre, ha reso accessibile la produzione di informazioni a chiunque, trasformando potenzialmente chiunque in un fornitore di servizi di informazione, analogamente a quanto accaduto con il trasporto pubblico e l’alloggio temporaneo.
Questo cambiamento ha portato alla nascita dell'”economia dei creatori”, supportata da piattaforme digitali come YouTube, Instagram, TikTok, Patreon e Substack, che condividono ricavi pubblicitari con gli autori o consentono ai creatori di ricevere direttamente finanziamenti dai loro utenti. Gli algoritmi basati su metriche di gradimento determinano la visibilità di questi creatori all’interno delle piattaforme.
La crisi economica e finanziaria dell’industria dei giornali ha portato a un drastico taglio di personale nelle redazioni, cambiando il panorama professionale per i giornalisti. Questo ha creato una maggiore necessità per i giovani giornalisti di costruire percorsi professionali alternativi al lavoro tradizionale all’interno di una redazione. Inoltre, il declino delle redazioni ha contribuito a una diminuzione dell’apprezzamento e della fiducia da parte dei lettori verso i giornali.
In Italia, il numero di lettori di quotidiani è diminuito significativamente negli ultimi dieci anni, soprattutto tra i giovani adulti. La generazione più anziana rappresenta ora una quota maggiore dei lettori.
Questo scenario presenta sfide e opportunità per l’industria delle notizie e il giornalismo in Italia. La trasformazione digitale ha reso accessibile la produzione di informazioni a un pubblico più ampio, ma ha anche sollevato domande sulla sostenibilità economica del giornalismo di qualità. È necessario esaminare i modelli economici emergenti e i rischi associati a questo nuovo scenario, inclusi quelli legati alla possibilità di disinformazione.
Leggi intervento completo:
https://www.odg.it/una-nuvola-scintillante-di-frammenti-sommario/55628
foto realizzata con IA Midjourney
