Rispetto per il dramma dei suoi genitori e per il rinnovato dolore dei familiari della vittima
“Il dovere del giornalista è distinguere cosa è essenziale per la comprensione dei fatti da ciò che è pura e semplice incursione nel dramma di genitori di fronte a un figlio che ha commesso un crimine terribile. Un dramma umano, quello del padre e della madre, che va rispettato. – lo afferma Carlo Bartoli, presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti in merito alla pubblicazione del colloquio in carcere di Turetta con i genitori.
Non è in gioco la terzietà del giudice – prosegue Bartoli – così come da quel colloquio non emerge alcun elemento rilevante per le indagini e, quindi, di interesse pubblico. Serve rispetto per il dolore dei genitori di Turetta e rispetto per il rinnovato e atroce dolore dei familiari della vittima.”
foto Ansa, l’arrivo di Turetta al carcere di Verona dopo l’arresto