Garantire diritto di cronaca e tutela  delle fonti                                                                                                                  

“Trovo inaccettabile che si perquisisca un giornalista, la sua casa e una redazione per una non meglio specificata fuga di notizie.  Il cronista del Corriere Fiorentino, Simone Innocenti, cui va la nostra solidarietà, ha svolto il suo mestiere riportando un fatto di interesse pubblico ottenuto da fonte verificata. Non si comprende quindi l’accusa di concorso in rivelazione di segreto d’ufficio che non può certo riguardare il giornalista che esercita il diritto di cronaca e agisce in base alla tutela del segreto professionale sancito dalla legge italiana e dal diritto europeo.”

E’ questo il commento del presidente nazionale dell’Ordine Carlo Bartoli a quanto accaduto a Simone Innocenti.

Il fatto: 

Carabiniera suicida: cronista indagato per rivelazione segreto
Perquisite casa e redazione, copie di pc e cellulare
(ANSA) – ROMA, 31 LUG – Il giornalista del Corriere
Fiorentino Simone Innocenti è indagato dalla procura di Firenze
per concorso con uno o più pubblici ufficiali di rivelazione e
utilizzazione di segreto d’ufficio con riferimento a un articolo
apparso il 17 maggio scorso per il caso della 25enne allieva
della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, suicidatasi lo
scorso 22 aprile. Eseguite perquisizioni a casa e in redazione,
da parte della polizia con la presenza al giornale del pm ed
effettuate copie forensi di tre computer e del telefono
cellulare nella disponibilità del giornalista.
“Le ultime ore della carabiniera suicida alla Scuola
Marescialli, tutte le testimonianze nell’inchiesta”, il titolo
dell’articolo per il quale è scattata l’iscrizione nel registro
degli indagati e le perquisizioni. (ANSA).

foto OdG Toscana, palazzo di giustizia Firenze

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