L’Ordine in audizione presso la Commissione Cultura della Camera dei Deputati                                                  

Il  giornalismo deve puntare sulla qualità dell’informazione per vincere le sfide del futuro – lo ha affermato il presidente nazionale dell’Ordine Carlo Bartoli, in Audizione il 9 ottobre presso la Commissione Cultura della Camera dei Deputati nell’ambito della ricognizione sullo stato dell’informazione in vista della  riforma della legge sull’editoria.

Il presidente si è soffermato anche sulla necessità di mettere in campo misure contro il precariato, vincolando ogni sostegno all’editoria al rispetto del contratto di lavoro, e di far rispettare l’equo compenso, anche nella prospettiva di un crescente utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale, questi ultimi devono essere sempre controllati da giornalisti e garantire la giusta retribuzione dei contenuti giornalistici.

Bartoli  si è quindi soffermato sull’urgenza di  riformare la legge professionale: È  indispensabile – ha rimarcato il presidente dell’Ordine – garantire l’efficacia delle regole della professione, oggi limitata da articoli di legge ormai obsoleti: sono antiquate le norme sull’accesso all’albo, sull’esame di stato, sull’azione disciplinare, sulla rappresentanza della categoria; a questo proposito ribadiamo l’auspicio che la vostra Commissione possa esaminare in sede legislativa il disegno di legge presentato.  Tutto è sostanzialmente fermo a sessanta anni fa e necessita di un ammodernamento non più rinviabile.  Perché anche una normativa più efficiente può contribuire ad un giornalismo al passo con i tempi, in grado di affrontare le sfide del futuro e di portare avanti la sua missione costituzionale: garantire il diritto dei cittadini ad essere informati correttamente.

foto Camera Deputati

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2024 10 09 Audizione def-2 Com Cultura Camera – editoria

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