Sono stati 173 corsi organizzati nel 2023 (l’anno precedente erano stati 150) dalla Fondazione dell’Ordine dei giornalisti della Toscana ma il fiore all’occhiello di quest’anno – ha detto il Presidente della Fondazione Giampaolo Marchini, durante l’Assemblea annuale della Fondazione che si è svolta ieri a Firenze – è il recente accreditamento al programma europeo Erasmus. “Grazie all’accreditamento saranno formati i docenti – ha spiegato Marchini – che riporteranno sul territorio esperienze e conoscenze e ci sarà inoltre un’altra parte di formazione a cui i colleghi potranno accedere per fare nuove esperienze e accrescere la professionalità”.
L’assemblea si è tenuta nell’Auditorium del Consiglio della Regione Toscana a Firenze. Presenti Giampaolo Marchini, Presidente della Fondazione dei giornalisti della Toscana, Silvia Volpi, vicepresidente della Fondazione, Silvia Motroni, segretaria della Fondazione e Claudio Mancini presidente del Comitato scientifico.
Tra gli altri corsi organizzati nell’anno appena passato, sono stati ricordati quelli per i giornalisti della pubblica amministrazione; gli eventi in collaborazione con Agi avvocati giuslavoristi e consulenti del lavoro; la Scuola di giornalismo tenuta a Fucecchio con la Fondazione Montanelli Bassi; il convegno sui linguaggi all’Accademia della Crusca.
La vicepresidente della Fondazione Silvia Volpi ha illustrato un altro protocollo importante siglato dalla Fondazione: quello con il Forum Umet sottoscritto da quattro regioni del centro Italia, per favorire tra l’altro scambi culturali, reperire risorse fra organizzazioni pubbliche e private, organizzare eventi formativi con scambio di conoscenze e competenze.
Un altro evento di rilievo è stato il corso organizzato a Livorno, “Donne e media: Cambiare l’informazione per cambiare la cultura” con contenuti e contributi dalla Cpo dell’Ordine nazionale e da GiULiA giornaliste, che hanno riscosso interesse, e che verrà proposto anche in altre città.
Claudio Mancini, presidente del Comitato scientifico della Fondazione ha ricordato il convegno sui linguaggi del giornalismo che si è tenuto all’Accademia della Crusca, “Giornaliste e giornalisti di fronte alla nostra lingua italiana”.
Il 2023-2024 è stato l’anno della conferma dell’accordo Fondazione Odg Toscana e Odg toscana con l’European University Institute per la partecipazione a State of the Union. L’accordo è stato rinnovato per il terzo anno consecutivo.
Poi ci sono i progetti su cui la Fondazione sta lavorando: un incontro formativo sul linguaggio radiofonico in vista dei cento anni della RAI, un concorso fotografico e un incontro dedicato a Malespini, cronista medievale al quale è intitolato la strada in cui hanno sede l’Ordine e la Fondazione.