Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti esprime preoccupazione e sconcerto per l’aggressione a Danilo Lupo di La 7 e denuncia il gesto violento dell’ex ministro Landolfi: “Ancora un’aggressione nei confronti di un giornalista: episodio gravissimo di intimidazione e pessimo esempio che arriva da un esponente del mondo politico”, sottolinea Guido D’Ubaldo, segretario nazionale dell’Odg, in accordo con il presidente Carlo Verna.
“Non rimarremo a guardare – prosegue D’Ubaldo – A Danilo Lupo di La 7 va la solidarietà del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti per il grave episodio di cui è stato vittima durante un’intervista. Solidarietà anche per l’inviato di Report Giorgio Mottola, aggredito dal presidente della Federbalneari di Ostia, Papagni. Dell’aggressione fisica da parte di Mario Landolfi a Lupo se ne occuperà il collegio di disciplina territoriale a cui verrà segnalato il grave episodio affinché si valutino tempestivamente i provvedimenti disciplinari da adottare, in quanto l’ex ministro Landolfi è anche un iscritto all’Ordine. L’aggressione subita dai colleghi Lupo e Mottola è particolarmente preoccupante in quanto si inserisce in un clima di intolleranza e di violenza nel quale il giornalista nell’esercizio del proprio lavoro diventa un bersaglio da colpire, fisicamente o verbalmente. Non ci faremo intimidire e non è più tollerabile che chi lavora per informare i cittadini debba essere costretto a mettere a repentaglio la propria incolumità. Difenderemo con forza i diritti e la libertà di espressione nel nostro Paese: chi vuole colpire i giornalisti attenta alle libertà costituzionali di tutti i cittadini”.